Valerio Mastandrea ha registrato da poco un grande successo al Tufello di Roma, dove duemila fan sono intervenuti per Cosa vuol dire fare l’attore, il terzo appuntamento in programma per la rassegna Grande come una città voluta da Christian Raimo, assessore alla Cultura e politiche giovanili. 25 anni di carriera da raccontare, fin dal suo primo approccio con il mondo dello spettacolo ed una delle sue ultime decisioni artistiche, quella di diventare regista. Il prossimo 29 novembre, ricorda Il Messaggero, uscirà infatti nelle sale cinematografiche il suo film di debutto, dal titolo Ride. Valerio Mastandrea sarà anche presente nella prima puntata di E poi c’è Cattelan in teatro, in onda nella prima serata di oggi, martedì 25 settembre 2018, su Sky Uno. Una partecipazione collaterale che avverrà nel corso della partenza della trasmissione, dove l’attore e regista italiano inseguirà il conduttore per convincerlo a lasciare il teatro alla verità e di ritornare alla televisione. Una gag che come ricorda La Repubblica, vuole essere un omaggio a Birdman, il film di Alejandro González Inarritu.
Gli ultimi impegni dell’attore
È trascorso un mese ormai dal lancio di Ciao Cuore, il video in cui Valeria Mastandrea, sotto la guida del regista di Daniele Babbo, rende omaggio al singolo di Riccardo Sinigallia. L’album è stato lanciato lo scorso 14 settembre, ma l’attore e regista italiano vanta una collaborazione con l’artista che risale ai tempi de La descrizione di un attimo, dove interpreta Zorro. E lo si ricorda anche in Solo per te, come seguace ossessivo di se stesso. “Il protagonista della mia vita“, dice Sinigallia a Adnkronos, “quando metti una parrucca a Valerio, esce il sole“. Qualsiasi cosa accada nelle clip del cantautore, che si tratti di indossare un improbabile costume da Tarzan o cada in pozze d’acqua a cui si abbeverano gli animali, Mastandrea riesce sempre a ribaltare ogni visione. Per questa sua nuova interpretazione, Sinigallia ha voluto rifarsi alla figura di Keith Richards, con un pizzico di italianità. È stato un anno intenso quindi per Mastandrea, che dopo aver condiviso con il pubblico televisivo il suo Linea Verticale, dove spazia fra fantasia e realtà, si proporrà entro breve nelle vesti di regista grazie al suo primo lavoro dietro la macchina da presa.