A distanza di due anni dalla morte di George Michael, il suo ultimo compagno, il fotografo australiano Fadi Fawaz, torna a parlare dell’ultimo periodo della vita del cantante. Fadi Fawaz, attraverso i social media, ha ripercorso gli ultimi anni di vita di George Michael, poi pubblicati dal The Sun: “Ha provato a suicidarsi almeno quattro volte”. Il 25 dicembre 2016 George Michael morì all’età di 53 anni a causa di una cardiomiopatia dilatativa con miocardite e steatosi epatica. La causa della sua morte prematura è stata la fama e la popolarità che lo hanno portato a buttarsi nella dipendenza da droga e, in seguito, nella depressione.
IL RACCONTO, GLI UTLIMI ANNI
Fazi e George, come ha raccontato lo stesso fotografo attraverso il suo account privato Instagram, si incontrarono la prima volta nel 2009, ma inizialmente Fawaz rifiutò il cantante: “Assumeva droga, avevo paura di trovarlo morto un giorno, io l’ho pregato di smettere”. La loro relazione però è iniziata e Fazi Fawaz, giorno dopo giorno, anno dopo anno, ha dovuto lottare con le dipendenze del cantante. Dal 2012 lo stato del cantante ha iniziato a peggiorare e ogni mattina il fidanzato trovava Michael svenuto a terra. Dall’anno successivo iniziò a tentare di suicidarsi: cercò di uscire dall’auto mentre erano in autostrada, si pugnalò 25 volte durante una disintossicazione. “Mi diceva spesso che non voleva più vivere”, ha raccontato Fawaz che il giorno prima della morte di Michael litigò con il cantante e passò la notte in macchina, poi, quando entrò in casa la mattina del 25 dicembre “l’ho trovato, ero freddo, non ho realizzato la sua morte fin quando non ho visto che le dita erano blu”.