La coppia formata da Andrea Pucci e Katia Follesa saranno alla conduzione di Big Show su Canale 5. Lo spettacolo sta per tornare dopo il successo della prima edizione e il comico si dice pronto a fare ancora meglio soprattutto al fianco di quella che definisce la sua versione femminile “Katia dice le cose che io, da donna, direi“. Questo dovrebbe assicurare al pubblico a casa che l’effetto sarà quello della prima edizione, anzi, ancora più big secondo Pucci che in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni si dice pronto a esagerare. Nelle nuove puntate l’asticella sarà alzata di una tacca per permettere al pubblico di godere dello spettacolo e di rimanere stupiti nonostante il deja vu della prima edizione. Proprio per questo è sicuro che i suoi monologhi da soli non basteranno e che per questo cercherà di mettere insieme situazioni, scherzi e ospiti interessanti.
Il comico tutto famiglia e Inter
A raccontare questa nuova edizione del programma e il dietro le quinte dello show ci pensa il padrone di casa Andrea Pucci che conferma come la sua voglia di portare in tv questo progetto sia ormai vecchia di 30 anni: “Prima non avevo gli strumenti e i mezzi […] Pensavo di avere un talento ma non mi sentivo all’altezza“. Alla luce dei risultati ottenuti in questi anni sembra proprio che non solo abbia avuto talento ma anche la volontà e la forza di realizzare cose importanti tra teatro e tv e la conferma del Big Show non fa altro che rafforzare questa sua idea. Andrea Pucci racconta anche la voglia di scherzare con i suoi ospiti grazie ad un team di autori, gli stessi che all’epoca resero grande una trasmissione come Scherzi a Parte, usando anche i cellulari dei mal capitati. Ma quando deve parlare di quella che ormai è diventata la nostra scatola nera lui rivela un essere sensibile e legato alla famiglia: “Nel mio cellulare ci sono le foto della famiglia, dell’Inter e delle scimmie” racconta l’attore che ammette anche di un avere un debole per il mare, il posto che gli regala serenità e dove torna sempre quando ha bisogno di equilibrio.
L’amicizia tra i due comici
L’altra metà della coppia è proprio Katia Follesa. Nel nuovo promo di Big Show i due appaiono alla guida di un bus e sicuramente lasciano intendere cosa regaleranno al pubblico le nuove puntate in onda da giovedì. Lei stessa nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni racconta della sua vita poliedrica e da mille sfaccettature convinta che nello show di Canale 5 a prevalere e venir fuori sia proprio la sua vera essenza “sarò amica, compagna e co-conduttrice di Andrea in questa avventura” e il pubblico non potrebbe esserne più felice. Su di lui la Follesa non ha dubbi “è una persona vera” e lo è sia sul palco che nella vita ed è per questo che sono così affiatati e così amici ormai da anni da quando lei lo ha incontrato al ristorante e si alzò per andarlo a salutare. Da quella sera, datata 2005, il loro rapporto ha avuto modo di crescere: “C’è talmente tanta confidenza che fuori onda ci diciamo le cose peggiore, come due maschi che guardano la partita insieme“.
Fiera delle sue “forme”
Nella lunga intervista a Tv Sorrisi e Canzoni Katia Follsea non solo ha avuto modo di parlare della nuova edizione del programma ma anche della sua vita privata e, in particolare, sulla sua carriera. In questi anni ha dimostrato di saper fare molte cose passando dalla recitazione alla conduzione ed è per questo alla domanda “c’è qualcosa a cui ha rinunciato” lei non può che rispondere con la verve di sempre ammettendo di evitare accuratamente “le cose estreme” per una questione di salute. Riguardo alla sua fisicità, non certo paragonabile ai forzati canoni televisivi, lei stessa ammette di avere “altre” forme, di rispondere ad una bellezza non migliore o peggiore ma “altra” ed è questa consapevolezza che la rende unica e ironica ma, soprattutto, molto apprezzata sia dal pubblico maschile che da quello femminile. Riguardo al futuro ammette di avere un sogno nel cassetto magari un Big Show tutto al femminile magari non come quello di Pucci “molto maschile” ma un altro, costruito su temi e sketch sicuramente più consoni all’altra parte della medaglia.