Francisco Porcella e Andrea Montovoli sono determinati a conquistare una delle prime posizioni in questa seconda tappa di Pechino Express 2018. I Surfisti però iniziano sin da subito a trovare ostacoli e difficoltà, in primis per la lingua. Comunicare in francese non è semplice per la coppia, che mastica bene l’inglese che non è però compreso da tutti gli abitanti del luogo. Di conseguenza, la coppia si ritrova in grande difficoltà nel rimediare un passaggio che li porti a destinazione. Non è la stessa cosa per molte delle altre coppie che riescono invece subito a conquistare un passaggio. “Per due uomini non è facile” ammette Francisco Porcella, poi però le cose si aggiustano quando riescono ad accaparrarsi due posti in pullman e a partire per la loro destinazione. (Aggiornamento di Anna Montesano)

Antipatia con le Mannequin?

I Surfisti di Pechino Express 2018 sono riusciti ad attirarsi addosso le antipatie delle Mannequin. Francisco Porcella e Andrea Montovoli sono finiti nel mirino di pesanti critiche nel corso della tappa finale, quando le due modelle hanno deciso di non tacere più sulla loro lentezza, che a loro dire avrebbe influenzato la loro stessa gara. I Surfisti infatti sono partiti un po’ in sordina fin dalla prima tappa, quando di fronte alla prima prova, sono entrati nel pallone senza capire quale fosse la richiesta del conduttore. Lo step successivo non è stato dei migliori per via della simbiosi con le Mannequin: in quanto coppie più lente, i quattro hanno dovuto gareggiare insieme. Le ragazze però sono state le prime ad arrivare alla meta successiva, mentre i Surfisti hanno scelto di viaggiare in autobus per un lungo tratto di strada, rallentando così anche le compagne. Montovoli tra l’altro ha criticato ampiamente il consiglio di Linda Morselli di cambiare mezzo e trovarne uno più veloce, salvo poi mutare idea e scegliere di scendere dall’autobus. Fra difficoltà nel trovare alloggio e ritardi, i Surfisti sono arrivati ultimi alla prova Immunità ed hanno mantenuto la posizione di svantaggio fino all’ultima tappa. Ad Amref però le Signore della Tv hanno scelto di salvare i ragazzi a sfavore delle Mannequin, in quanto Francisco e Andrea le hanno aiutate durante il percorso. 

Andrea Montovoli e Francisco Porcella sentono poco la competizione?

Andrea Montovoli e Francisco Porcella hanno molti punti deboli ed il rischio è che la loro coppia di Surfisti rimanga agli ultimi posti anche nella seconda tappa di Pechino Express 2018. Nessuno dei due dimostra di avere l’iniziativa necessaria per prendere una decisione ferma. Fra i due però è Francisco a mostrare una debolezza più forte ed una grande inesperienza su come funzionano gli spostamenti su strada. Andrea è forse impulsivo, come ha dimostrato criticando le Mannequin, nonostante abbia ammesso in seguito che il loro consiglio fosse corretto. Nessuno dei due Surfisti appare però così determinato da voler raggiungere la meta a tutti i costi e anzi dimostrano di essere passivi dal punto di vista della competizione. Non è detta però l’ultima parola: le critiche ricevute dalle Mannequin all’ultima tappa potrebbe spingere i due sportivi a sfruttare al meglio questa loro esperienza in Africa. 

Francisco prende poche decisioni

Pechino Express 2018 metterà i Surfisti ed il resto dei Viaggiatori di fronte a difficoltà maggiori. La tappa scelta quest’anno è la più ostile della storia del programma, ma questa sera si richiederà loro di attraversare il deserto, fare leva sulla resistenza fisica e molto altro ancora. Una prova che potrebbe influenzare di molto l’umore di Francisco Porcella e Andrea Montovoli, soprattutto se si considera la facilità di quest’ultimo ad arrabbiarsi. Non è escluso tra l’altro che i due Surfisti si possano ritrovare impegnati in uno scontro interno. Nella prima puntata infatti Francisco ha dimostrato di lasciar prendere ogni iniziativa al partner, preferendo non dire la sua. Si tratta solo di una tattica di gioco? L’atleta si è comportato finora in modo molto diverso rispetto all’esperienza di Ballando con le Stelle, dove invece era emersa la sua determinazione a vincere e vivere la competizione nel pieno delle sue forze.