Helen Mirren è il Colonnello Katherine Powel nel film “Il diritto di uccidere”, sull’uso dei droni nei conflitti: “È un film che fa pensare. Credo tocchi nervi scoperti, ciascuno di noi si sente personalmente coinvolto. È una sorta di dramma legale dove gli spettatori sono la giuria. Ognuno avrà un’opinione, e in questo senso è un film che funziona”, ha detto l’attrice inglese intervistata da Repubblica. Per quanto riguarda il suo personaggio ha aggiunto: “Da giovane la sola idea del servizio militare era un incubo. Non riuscivo a immaginare niente di più orrendo. Ma ora so che ci sono tantissime giovani che sognano la vita militare. Come il mio personaggio nel film sentono il senso di appartenenza. Da attrice ho interpretato una donna- donna, femminile, che si realizza pienamente come militare”. Ricordiamo che il film “Il diritto di uccidere”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ SUL FILM

Una pellicola drammatica, thriller e di guerra che è stata realizzata nel 2015 nel Regno Unito ed è stata proposta per la messa in onda della prima serata di oggi, giovedì 27 settembre 2018. Il titolo in lingua originale di questa pellicola è Eye in the Sky ed è stata diretta da Gavin Hood mentre la produzione è stata firmata da Colin Firth. Uno dei principali protagonisti di questo film è l’attore americano Aaron Paul nato nell’agosto del 1979 è diventato famoso per aver interpretato da sé televisiva Breaking Bad. La sua carriera cinematografica è iniziata nel 1979 grazie al regista Peter Lauer che gli ha consentito di recitare nella pellicola Locust Valley mentre nel 2000 è stato diretto da David Reyner nell’ambito del film Costi quel che costi. Nel corso della propria carriera ha preso parte a numerosi film di successo tra cui quelli di maggior riscontro che sono Mission Impossible III, Bad Girls, L’ultima casa a sinistra, Annie Parker, Smashed, Non buttiamoci giù, Padri e figlie, Codice 999, Need for Speed e Una spia e mezzo.



NEL CAST AARON PAUL

La programmazione televisiva di Rai 3 prevede per la prima serata di questo giovedì 27 settembre a partire dalle ore 21,15 la messa in onda del film Il diritto di uccidere (titolo in lingua originale Eye in the Sky). Si tratta di una pellicola realizzata in Gran Bretagna nel 2015 dalla casa cinematografica One Films in collaborazione con tante altre mentre la distribuzione nelle sale cinematografiche italiane è stata gestita dalla Teodora film. La regia è di Gavin Hood e nel cast figurano Helen Mirren, Aaron Paul, Alan Rickman, Phoebe Fox, Jeremy Northam e Iain Glein. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



IL DIRITTO DI UCCIDERE, LA TRAMA DEL FILM

Ci troviamo nel cuore dell’Africa ed in particolare nei pressi della città di Nairobi in Kenya. Una squadra di interventi allestita grazie ad una collaborazione tra il Governo degli Stati Uniti e quello della Gran Bretagna sta da alcuni giorni tenendo sotto osservazione un gruppo di fondamentalisti islamici che secondo le notizie in loro possesso starebbero pianificando un attentato terroristico che potrebbe essere messo in atto in qualsiasi momento. L’opera preventiva per mettere in sicurezza l’intera città prevede che venga effettuato l’immediato arresto dei sospetti in maniera da evitare rischi inutili e quindi effettuare anche un proficuo interrogatorio che possa permettere di capire quello che stava accadendo ed i collegamenti con lo stato islamico. Purtroppo la situazione del contesto non consente agli uomini presenti sul campo di poter mettere in essere un blitz per arrestare gli uomini che si sono rinchiusa in una struttura per cui dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni dai rispettivi Governi, si decide con il lancio di un drone che possa ucciderli tutti. Mentre tutto è pronto per il lancio del dispositivo si rendono conto che nella struttura vi sia presente anche una bambina per cui l’ordine è annullato. La squadra speciale è ora chiamata a prendere una difficile decisione ossia se salvare la bambina oppure le possibili vittime degli attentatori. Inoltre sarà necessario capire come poter intervenire nel migliore dei modi.