Il nome di Alessandra Drusian forse non dirà molto in sé e per sé, ma unito a quello di Jalisse allora cambia tutto: è lei l’anima e la voce del duo più bistrattato (ingiustamente) d’Italia. A Tale e Quale show la Drusian sembra rinata: è pimpante, felice e raggiante, anche senza Fabio, il suo chiarrista e altra metà del suo cuore. Nella scorsa puntata la voce dei Jalisse si è lasciata andare a una buona interpretazione di Anna Oxa che le è valsa un punteggio altissimo in classifica: ben 61 punti! Nello specifico, la giuria gli ha assegnato due 15, un 12, un 14 e un 5. Questo però non significa che Alessandra Drusian adesso possa sedersi sugli allori e compiacersi del successo avuto; anzi, dovrà impegnarsi ancor di più per interpretare un personaggio molto difficile da imitare come Celine Dion. La celebre cantante di ‘My heart will go on’, colonna sonora del Titanic, ha un timbro vocale limpido, forte e difficilmente imitabile. Alessandra Drusian, però, ce la metterà tutta per cantare come una delle interpreti più grandi della musica melodica internazionale. Qui la performance della seconda puntata



ALESSANDRO DRUISAN, “IO SONO IL GIUDICE PIÙ SEVERO”

La cantante dei Jalisse è sembrata perfettamente a suo agio in uno scenario come Tale e Quale show, dove ha ritrovato i fasti di un tempo. Alessandra Drusian è stata intervistata dalla rivista Today e ha spiegato qualche piccolo retroscena riguardo alla sua personalità decisamente perfezionista: “In questi giorni tutti mi stanno chiedendo se ho timore della giuria di Tale e Quale Show. Ma come si fa a temerli? Da loro c’è solo che da imparare e basta. In realtà qualcuno che temo c’è… me stessa. Sono una perfezionista in tutto e per tutto e posso arrivare ad essere davvero dura nei miei confronti, soprattutto se non riesco a raggiungere certi standard“. E, viste le sue qualità canore messe in mostra sia con i Jalisse che a Tale e Quale Show siamo certi che la sua autocritica sia stata severa, visto che per raggiungere certi risultati bisogna essere molto autocritici e ambiziosi.Fino ad ora Alessandra Drusian si è dimostrata più che all’altezza della situazione, facendo vedere a tutti che le critiche ricevute con i Jalisse erano ingiuste e motivate soltanto da una comune sensazione di incertezza.



“FABIO È LA MIA META”

Quando ovviamente si parla di Alessandra Drusian, ma direi dei Jalisse in generale, il pensiero non può non andare anche a Fabio, chitarra storica del duo e l’altra metà del suo cuore. Nell’immaginario collettivo Fabio è rimasto con in braccio la sua chitarra rosso scuro mentre plettra le dolci armonie della bistrattata, seppur vincente, ‘Fiumi di parole’. Gli anni non sono stati clementi con lui, ma in ogni caso l’immagine che abbiamo, immortale, rimane sempre quella di un ragazzo sui trent’anni che suona assieme alla sua donna una gran bella canzone. E alle dicerie che parlano di una rottura musicale tra i due e l’inizio di una carriera da solista per Alessandra Drusian la futura interprete di Celine Dion reagisce così: “Assolutamente no, i Jalisse sono e rimarranno sempre indivisibili. Certo, io ho avuto qualche esperienza come solista ma questo non significa affatto lasciare i Jalisse: vuol dire solo aprirsi a nuove esperienze, tutto qua. Fabio è la mia perfetta metà, non potrei mai separarmi da lui. Lo ripeto, i Jalisse sono indivisibili”.