Iuschra Gazi è scomparsa: sono riprese ieri le ricerche della ragazzina di dodici anni affetta da autismo scomparsa a Cariadeghe lo scorso luglio. La Prefettura ha ordinato un’operazione di massa che comprende diverse squadre come vigili del fuoco e Carabinieri. Si cerca anche nelle zone rimaste al di fuori dall’area rossa valutata in precedenza, con un particolare sguardo per il punto in cui un testimone afferma di aver visto la agazzina. 500 ettari da sottoporre al vaglio grazie all’intervento di Protezione civile e Forestale, dotati di droni, rocciatori e molti specialisti che hanno stabilito a tavolino come effettuare gli approfondimenti. Il caso di Iuschra verrà analizzato da Quarto Grado nella puntata di stasera, venerdì 28 settembre 2018, a partire dagli elementi a disposizione delle autorità competenti. La ragazzina è scomparsa ormai due mesi fa, quando è sfuggita al controllo degli operatori della Fondazione bresciana psicodisabilità psichiatrica (FOBAP) con cui si trovava in gita a Serle. La Procura, sottolinea Il Giornale di Brescia, ha già aperto un fascicolo conl’accusa di lesioni colpose, anche se per il momento non sono stati iscritti indagati.
IUSCHRA GAZI SCOMPARSA, UN MISTERO DA RISOLVERE
Oltre 70 giorni senza Iuschra Gazi ed un mistero da risolvere. Qualcuno potrebbe aver dato un passaggio o ospitalità alla ragazzina di dodici anni? Affetta da autismo, la piccola ha origini bengalesi e potrebbe essersi incamminata da sola nell’area sottoposta al controllo delle autorità. Un dato che coinciderebbe con quanto affermato da un testimone, che dice di averla vista il giorno successivo alla scomparsa. Le ricerche sono state avviate per una seconda volta ieri mattina verso le 8, riferisce Vallesabbia news, grazie al contributo di una squadra formata da oltre 80 uomini. Nell’arco di tempo scelto delle autorità per le perlustrazioni sarà impossibile continuare l’esercizio della caccia, già sospesa grazie ad un’ordinanza di Paolo Bonvicini, sindaco di Serle. Gli stessi cacciatori nei giorni scorsi hanno contributo alle ricerche, sperando di poter trovare qualsiasi traccia del passaggio della dodicenne. Inutile tuttavia la battuta del terreno, che ha compreso anche zone impervie. “Qualcuno potrebbe averla rapita”, hanno già ipotizzato i genitori di Iuschra, chiedendo alle autorità di controllare anche nelle case che si trovano all’interno dell’area interessata dalle ricerche. “Non sa parlare, non sa spiegare che ha fame”, ha deotto la mamma a Chi l’ha visto nei giorni scorsi.