Questa settimana, Raimondo Todaro deve interpretare Ricky Martin a Tale e Quale show 2017. “Su Ricky Martin meglio rispetto a Michael Bublè che mi ha fatto conquistare per la prima volta nella mia vita l’ultimo posto” ha ammesso il ballerino di Ballando con le stelle, che la scorsa settimana non ha infatti ottenuto un punteggio positivo. Dopo essersi scatenato sul palco sulle note di “La vida loca”, la parola passa ai tre giudici. Inizia Giorgio Panariello: “È bravo perché si butta, si dà da fare e si impegna tanto”. Loretta Goggi sdrammatizza “Hai ballato benissimo, sei troppo bravo. Hai avuto dei momenti in cui non so dove sei andato, però la bravura della danza ti ha aiutato”. Conclude Vincenzo Salemme: “Secondo me inizia a nuotare in acque più sue. Ti trovo somigliante, anche fisicamente.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
RIUSCIRÀ A RISALIRE IN CLASSIFICA?
Raimondo Todaro in Rai è di casa, essendo uno dei volti storici di Ballando con le stelle. Ed effettivamente Todaro sembra forse più tagliato per il ballo che per il canto, anche se i margini di miglioramento ci sono e l’impegno pure. Nella scorsa puntata di Tale e Quale show, il format di successo presentato dall’inossidabile Carlo Conti, Todaro si è lanciato nella spassosa imitazione del cantante natalizio per eccellenza: quel Michael Bublé che oramai si è specializzato nelle ‘canzoni sotto l’albero’. Le cose per il ballerino, comunque, non sono andate benissimo: la giuria gli ha rifilato una sfilza di cinque uno dopo l’altro, assegnandogli il magro punteggio di 25: davvero poco per un tipo volenteroso e ambizioso come lui. Nella prossima puntata, comunque, Todaro avrà modo di imitare forse un personaggio a lui più congeniale come il portoricano Ricky Martin e siamo certi che il punteggio salirà. Martin è un cantante più legato al ritmo delle sue canzoni che alla tecnica canora vera e propria (come faceva Bublé) e quindi sostanzialmente più semplice da imitare per un ballerino nato come lui. Qui la performance nella precedente puntata.
RAIMONDO TODARO, “CANTARE E IMITARE È DAVVERO COMPLESSO”
Nonostante la brutta performance ottenuta nella scorsa puntata, Raimondo Todaro non si è lasciato andare ma, anzi, è pronto a rimboccarsi le maniche e a ripartire più forte di prima. Il ballerino ha rilasciato una serie di dichiarazioni significative ai microfoni di Today, dichiarando qual è il suo attuale stato di forma: “Devo essere sincero, non mi aspettavo che partecipare a Tale e Quale Show fosse così difficile e impegnativo. Alla fine devo dire che era più semplice ballare insieme a Ciacci: con Giò Giò dopo un inizio complicato le cose sono migliorate notevolmente e lui si è sempre fatto trovare pronto“. Continua il ballerino: “In ogni caso essere qui per me è un’esperienza fantastica, unica. Sono passato da un programma di punta della Rai come Ballando con le stelle a un altro programma di punta come Tale e Quale show. La qualità di questo format è molto alta, ci stiamo impegnando tutti per raggiungere degli ottimi risultati, anche in termini di audience“. Per Raimondo Todaro, dunque, si apre un’altra strada (forse): quella del canto e (perché no?) delle imitazioni.
STEP BY STEP
Per chi si trova a vivere nel bel mezzo del mondo dello spettacolo l’incertezza è uno dei fattori portanti di questa vita. Lo sa bene Raimondo Todaro, oggi trentunenne, che di fatto ha sempre vissuto la sua vita televisiva e artistica un passo alla volta: “Ricordo che quando ho cominciato Ballando con le stelle ero poco più di un ragazzino, avevo solo 18 anni. Durante la prima puntata speravo di arrivare alla finale ma in realtà non sapevo se ce l’avrei fatta. Il mio percorso in televisione è stato tutto così, un passo alla volta, step by step. E’ inutile farsi prendere dall’ansia, non ce n’è alcun bisogno. Anche qui a Tale e Quale show devo dimostrare passo dopo passo di essere in grado di offrire un’imitazione di qualità per gli spettatori“. Continua il trentunenne ballerino: “L’emozione, comunque, anche per uno navigato come lui si fa sempre sentire: “Vedremo cosa succederà nelle prossime puntate. Quando scendo quei gradini mi blocco, sono terrorizzato… chissà cosa riuscirò a fare. Sinceramente non sapevo di avere anche delle doti canore e interpretative: diciamo che mi sto scoprendo solo ora“.