Mine Vaganti di Ferzan Ozptek ha conquistato la critica: “Esplosivo e adorabile, esce ‘Mine vaganti’ di Ferzan Ozpetek, commedia a tratti tragica, che mette in scena non solo il tema dell’omosessualità, da dichiarare ai genitori, ma anche i panni sporchi di famiglia. (…) Col solito stile non convenzionale, Ozpetek traccia mirabilmente uno spaccato nazionale, tra modernità e tradizione”, ha scritto Salvatore Trapani, sul Giornale. Gian Luigi Rondi sul Tempo ha apprezzato il cast: “Riccardo Scamarcio, con una mimica eloquente sempre sospesa tra reticenza e dolore; Alessandro Preziosi, con dignità e misura quasi severe; Ennio Fantastichini, perfetto prima nello sbalordimento furioso poi nel terrore provinciale di possibili scandali; Ilaria Occhini, il personaggio più bello e sofferto, espresso con accenti finissimi; da grandissima attrice”. Paolo Mereghetti, sul Corriere della Srea, ha definito il film “contagioso”. Il film “Mine vaganti”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda sul Nove a partire delle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a dPlay, cliccando qui.



CURIOSITÀ SUL FILM

Canale Nove alle prese con una commedia nella sua prima serata di questo ultimo sabato di settembre del 2018, la sua scelta è infatti caduta sulla pellicola Mine vaganti che è stata scritta, diretta e sceneggiata da Ferzan Ozpetek con la collaborazione di Ivan Cotroneo la produzione è stata invece firmata da Domenico Procacci. La casa cinematografica che ha reso possibile la realizzazione di questo film è la Fandango mentre la distribuzione nel nostro Paese è stata gestita dalla 01 Distribution, il montaggio è stato realizzato da Patrizio Marone con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Pasquale Catalano e la scenografia di Andrea Crisanti. Il film ha ottenuto un ottimo successo di pubblico, incassando oltre 8 milioni di euro, e un grande riconoscimento della critica. Il film ha vinto 2 David di Donatello, andati a Ennio Fantastichini e Ilaria Occhini come migliori attori non protagonisti, ed ha ricevuto altre 11 nomination, comparendo in tutte le categorie principali della manifestazione. La pellicola ha vinto anche 5 Nastri d’Argento, fra cui quello come migliore commedia, 4 Globi d’Oro, fra cui miglior film, e altrettanti Ciak d’Oro, confermandosi come uno dei film più premiati della stagione. Il lungometraggio è stato presentato in anteprima al Tribeca Film Festival, dove si è aggiudicato anche il Premio Speciale della Giuria. Mine vaganti verrà trasmesso da Canale Nove nella prima serata del 29 settembre, alle ore 21.25.



NEL CAST NICOLE GRIMAUDO

Mine vaganti è una pellicola drammatica del 2010 scritta e diretta da Ferzan Ozpetek (Rosso Istanbul, Allacciate le cinture, Le fate ignoranti) ed interpretata da Riccardo Scamarcio (John Wick – Capitolo 2, Tre metri sopra il cielo, Il sapore del successo), Nicole Grimaudo (Baaria, Un giorno perfetto, la serie tv RIS – Delitti imperfetti), Alessandro Preziosi (Passione sinistra, The tourist, Maschi contro femmine) e Ennio Fantastichini (Io e lei, Saturno contro, La mossa del pinguino). Il film è stato prodotto da Fandango e Rai Cinema con il contributo della Regione Puglia. Il film Mine vaganti andrà in onda su Canale Nove nella prima serata di oggi, sabato 29 settembre, alle ore 21.25. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



MINE VAGANTI, LA TRAMA DEL FILM

Tommaso Cantone (Riccardo Scamarcio) è fuggito da un Salento bigotto e arretrato e ora risiede a Roma, dove convive con il compagno Marco (Carmine Recano) e può vivere serenamente la propria omosessualità. Dopo anni di lontananza dalla famiglia però Tommaso decide di tornare a Lecce, per confessare ai suoi il proprio orientamento sessuale, visto che tutti nella sua famiglia ne sono all’oscuro. I Cantone sono dei ricchi borghesi che gestiscono un pastificio molto noto in città. Tommaso dovrà quindi confrontarsi con la soffocante e iperprotettiva mamma (Lunetta Savino) e con il padre (Ennio Fantastichini), che lo vorrebbe insieme al fratello Antonio (Alessandro Preziosi) alla guida dell’azienda di famiglia. Quando Tommaso si trova in famiglia però, Antonio confessa a tutti di essere gay e viene cacciato di casa dal padre. Tommaso si trova quindi in trappola, da un lato non può più fare coming out, dopo l’exploit del fratello, e dall’altro è costretto a prendere le redini del pastificio, come unico maschio rimasto in casa. Proprio sul lavoro Tommaso conosce Alba (Alba Brunetti), figlia del socio del padre, con cui deve lavorare quotidianamente e in cui troverà un’inaspettata confidente e amica.