Il confine tra politica e spettacolo è molto ristretto quando si chiama in causa La Prova del cuoco, programma di Raiuno condotto da Elisa Isoardi, compagna di Matteo Salvini. La nuova edizione, orfana di Antonella Clerici, sta ottenendo ascolti ben al di sotto degli anni scorsi e tale drastica diminuzione è diventata oggetto di un’interrogazione in Vigilanza Rai da parte del deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi (segretario della commissione di Vigilanza). Quest’ultimo ha inviato un’interrogazione al presidente e all’amministratore delegato della Rai sul trend negativo della nuova Prova del cuoco esprimendo la sua preoccupazione per il danno economico subito dalla rete: “I cambiamenti previsti non hanno trovato il gradimento del pubblico, che si è fortemente ridotto rispetto allo scorso anno con un pesante calo degli ascolti passati dal 16% di share della prima puntata (10 settembre) a una media del 13% nell’ultima settimana di settembre, con un picco negativo addirittura del 12,4% nella puntata del 25 settembre”.
LA RICHIESTA DI IMMEDIATI PROVVEDIMENTI
Nel suo lungo testo riportato alla Vigilanza Rai, Michele Anzaldi si dice preoccupato per il calo degli ascolti de La prova del cuoco e chiede che vengano presi dei provvedimenti prima che sia troppo tardi: “Il crollo degli ascolti può rappresentare quindi un danno non soltanto a livello economico per i mancati introiti di pubblicità, ma anche perché mette in difficoltà l’informazione del Tg1 rispetto alla concorrenza, perché costringe il notiziario a partire con una base di ascoltatori più bassa”. Conclude quindi il deputato del Partito Democratico: “Si chiede di sapere se i vertici dell’azienda e la direzione di Rai1 non ritengano opportuno prendere immediati provvedimenti, ed eventualmente quali, per rivedere l’attuale formula della Prova del cuoco”. Il calo del format del mezzogiorno, contrassegnato non solo dal cambio ai vertici ma anche da nuove idee e cuochi che ancora devono farsi conoscere, ha permesso al ‘rivale’ Forum di aumentare il proprio seguito, con punte di sei punti percentuali sopra la Rai.