Dopo il commento di Salvo Sottile all’intervista di Asia Argento a “Non è l’Arena di Giletti” sul caso Jimmy Bennett, l’attrice ha risposto al conduttore non solo su Twitter, ma anche privatamente tramite Whatsapp. Come lo sappiamo? Grazie agli screenshot della conversazione pubblicati dallo stesso Sottile. Asia ha scritto:”Mi sono svegliata solo per dirti questo prima di bloccarti anche sul cellulare: È megghiu ca ti stai mutu, cugghiuni”. La risposta di Sottile è arrivata invece tramite social:”Cara Asia Argento non ho accusato ne insultato nessuno. Ho sentito la tua intervista e ho scritto un mio pensiero che era a difesa delle donne molestate. Non mi spaventano le tue minacce né quelle pubbliche né quelle private. Per il resto ti auguro di tornare a X Factor”. Assisteremo ad una contro-replica? (agg. di Dario D’Angelo)
Salvo Sottile si difende dalle accuse di Asia Argento
Come era prevedibile, la tanto annunciata ospitata di Asia Argento nel salotto di Non è l’Arena di Massimo Giletti, a una settimana di distanza da quella del suo accusatore Jimmy Bennett, ha fatto rumore tanto che l’attrice, se da una parte è stata elogiata per aver esposto la sua versione dei fatti, dall’altra è finita nel mirino delle critiche e ha dato vita pure a un “flame” col conduttore Salvo Sottile. Quest’ultimo, non persuaso dalla difesa della Argento a proposito dello stupro subito da Weinstein e dal presunto abuso ai danni di Bennett, ha voluto prendere le distanze. Ma i suoi dubbi hanno scatenato la reazione sopra le righe dell’attrice che, ricorrendo al dialetto siciliano, via social gli ha sostanzialmente detto “Stai muto, cogl…”, prima di bloccarlo. Sottile ha replicato di non aver paura delle minacce della Argento, ricordandole di nona ver insultato nessuno e di aver espresso un suo pensiero dopo aver ascoltato l’intervista da Giletti. “Non mi spaventano le tue minacce, pubbliche o private” ha chiuso la diatriba Sottile, aggiungendo con un tocco di cavalleria l’augurio che lei possa tornare presto a X Factor. (agg. di R. G. Flore)
Scontro social tra Asia Argento e Salvo Sottile
La risposta di Asia Argento alle accuse di violenza sessuale da parte di Jimmy Bennett era attesissima. La replica è arrivata a Non è l’Arena di Giletti, dove l’attrice ha rilasciato dichiarazioni importanti, che hanno scatenato l’opinione pubblica. Tra coloro che si sono espressi dopo l’intervista c’è anche Salvo Sottile. Il conduttore ha detto la sua attraverso un tweet che ha poi suscitato la replica furiosa della Argento. “Ma possibile che tutti ti saltano addosso e tu resti immobile? – ha scritto Sottile – E poi dopo il sesso con uno ci torni a prendere il caffè (Weinstein) e con l’altro, ragazzino infoiato, dopo che si è rivestito dici: dai prendi il copione…Semplice no?” A queste parole, Asia ha replicato con un “Pacchiu di to soru” traducibile, se possibile, con “la patata di tua sorella”. Infine lo ha bloccato su Twitter. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Ottavia Piccolo: “Jimmy Bennett cerca soldi e visibilità”
Lungo dibattito a Storie Italiane sull’intervista di Asia Argento a Non è L’Arena sulla querelle Jimmy Bennett. Monica Setta ha ammesso: “Il personaggio non mi ha mai convinto, è estramamente contraddittorio ed è una donna molto particolare. Eppure ieri sera mi ha convinta al 100 per cento: il racconto è perfetto nella dinamica, dice di essere stata vittima non solo di una molestia sessuale, ma di uno stupro. Mi sembra molto credibile che nel ruolo di donna quarantenne abbia voluto normalizzare la vicenda. Penso sia giusta l’invocazione di riprenderla a X Factor, con i vertici che temevano che lo scandalo durasse così a lungo da oscurare la gara: vengono a cadere così le accuse” Queste, invece, le parole dell’attrice Ottavia Piccolo: “Volevo fare una riflessione più generale: credo che questo ragazzo abbia bisogno di visibilità e di soldi. Io questa la trovo una grande offesa alle donne e alle persone che la violenza la subiscono davvero. Troppe volte queste dichiarazioni vengono fatte per avere visibilità”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
PERRONE: “ASIA AVEVA AFFETTO MATERNO”
Continua a fare discutere il caso Asia Argento-Jimmy Bennett, con l’attrice italiana ieri ospite a Non è L’Arena per un’intervista con Massimo Giletti. Il giornalista Angelo Perrone, che ben conosce la figlia del regista Dario, ha commentato a Storie Italiane: “O la si ama o la si odia, ha sempre detto la sua verità a prescindere da ciò che ne potesse pensare la gente. Io la conosco da quando avevamo 20 anni, è la prima volta che la vedo veramente emozionata. In questo ambiente è sempre stato messo in secondo piano il ruolo di madre, chi l’ha attaccata non si è mai messo nei suoi panni di mare”. Continua il giornalista, sottolineando che “lei non era d’accordo nel pagare, fu il suo ultimo compagno a convincerla di pagare Jimmy Bennett”. Infine, il parere personale sulla presunta violenza: “Penso che quella di Asia sia la vera verità, non voleva un rapporto sessuale con lui: c’era un affetto materno nei suoi confronti”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“BENNETT ANIMA PERSA”
Esattamente una settimana dopo, Asia Argento replica alle accuse di Jimmy Bennett dallo studio di Non è l’Arena di Massimo Giletti. Sola, senza un avvocato al suo fianco, al centro dello studio, l’attrice affronta a testa alta la situazione commentando le accuse che le ha rivolto il giovane attore americano e che le sono costate la partecipazione ai live di X Factor. La Argento entra subito nel vivo del discorso e commenta le dichiarazioni che Bennett ha rilasciato a Giletti la settimana scorsa. “Ascoltare Bennett mi ha fatto arrabbiare un po’ ma soprattutto mi ha fatto pena vedere i suoi occhi vitrei, non c’era espressione sul suo volto, mi ha ricordato il bambino che ho conosciuto e non ha proseguito carriera… un’anima persa”, ha dichiarato la Argento che si è emozionata solo al termine dell’intervista. L’attrice ripercorre tutti i momenti dell’incontro avvenuto in albergo ricordando ogni dettaglio con estrema lucidità (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
“VOGLIO TORNARE A X FACTOR”
Ospite a Non è l’Arena, Asia Argento manifesta la volontà di tornare a vivere. Le accuse di molestie le hanno rovinato la carriera. “Vorrei tornare a X Factor, riappropriarmi della mia vita, perché i miei figli sono fieri di me, perché l’Italia mi vuole e perché non ho fatto nulla di ciò di cui vengo accusata”. A fine intervista scoppia in lacrime. Giletti prova a consolarla, e commenta così: “Rimango stranito, ma tutto è possibile”. In ogni caso, continua, “sono convinto che sia un errore assoluto togliere Asia da X Factor”. L’invito finale lo fa ad Andrea Zappia, ad di Sky Italia: “Chi deve decidere ci pensi bene”. [agg. di Rossella Pastore]
“NON SONO UNA PEDOFILA”
Le accuse hanno avuto ripercussioni anche sulla sua famiglia. Quello che più l’ha colpita è “l’essere stata chiamata ‘pedofila’”. “Uno stigma. Non so nemmeno come riesco a stare in piedi, dovrei stare bocconi. I miei figli hanno sofferto tantissimo, per evitare il bullismo ho mandato mio figlio a vivere negli Stati Uniti con il padre”. Nella storia competono due verità: la sua e quella di Bennett. “Ascoltare Bennett mi ha fatto arrabbiare un po’, ma soprattutto mi ha fatto pena vedere i suoi occhi vitrei, non c’era espressione sul suo volto, mi ha ricordato il bambino che ho conosciuto e non ha proseguito la carriera… un’anima persa, insomma”. [agg. di Rossella Pastore]
“MI HA DETTO: ‘ERI IL MIO SOGNO'”
E infine l’invito lavorativo: “Gli proposi un piccolo ruolo in un film indipendente. È lì che si illuminò e ci abbracciammo: lui, con ormoni da ragazzo, impazzì”. Allora la “presunta” violenza al contrario: “È difficile raccontare, rido, ma è anche una cosa traumatica. Questo mi ha congelata. Mi è saltato addosso e mi ha messo di traverso sul letto, ha fatto quello che doveva fare senza preservativo, sarà durata due minuti… come un coniglio… Io gli ho detto: ‘Come ti è venuto in mente?’. E lui: ‘Eri il mio sogno’. E si è fatto questo selfie. Io non ho reagito perché era impensabile, tutto pensavo tranne che questa cosa”. “Lo invitai a pranzo per normalizzare la situazione, questo momento abnormale in cui ero stata assaltata. La foto? Sono più traumatizzata io… mi sono sentita usata, farà vedere che è andato con la milf di turno”. Sulla foto al ristorante (“sembri serena”, le contestano): “Era tornato il bambino a cui volevo bene”. [agg. di Rossella Pastore]
“PENSAVO FOSSE MAGGIORENNE”
Per la denuncia c’è voluto un pieno di coraggio: “Lo sapevo che avrei fatto la kamikaze, ma era necessario, perché quello che facevano le colleghe non era la ribellione politica di cui c’era bisogno. Ho pensato che non avrei più lavorato, ma avevo sentito tante donne da ottobre a maggio che mi raccontavano abusi sessuali, ero sconvolta. In privato un’attrice mi ha chiamata, ma non dico il suo nome, volevano che firmassi una lettera ma era una lettera di babbo natale, non si cambia il sistema senza fare i nomi”. All’interno di #MeToo, lei è stata la prima a denunciare. Tornando a Bennett: “Per me era come un figlio perduto. ‘Verrò a Los Angeles’, mi disse, mi chiese di studiare un copione come ai vecchi tempi, ma alla fine non lo portò nemmeno. Non sapevo che fosse minorenne, pensavo fosse diciottenne perché me lo aveva anche detto. Non è vero ci fosse un accompagnatore, è salito da solo e aveva anche sbagliato ascensore. Lo vedo ed è entrato un uomo, ecco perché gli ho preso il viso, perché aveva la barba, non lo riconoscevo. Aveva lo sguardo vitreo, come tanti ragazzi che dopo i 13 anni non lavorano più, problemi con i genitori, li ha anche denunciati. Mi ha messo tanta tristezza”. [agg. di Rossella Pastore]
ANTHONY BOURDAIN
Dopo Scarlett Diva, il film in cui racconta la violenza, Harvey Weinstein si è riavvicinato a lei. Ci ha provato, almeno: “Voleva essere mio amico. Ha capito di aver sbagliato, e mi ha chiesto di vederci”. Niente solidarietà femminile: “In privato, solo un’attrice mi ha contattata”. Anthony Bourdain è stato l’unico a confortarla. Il lutto, tre mesi fa, è stato terribile: “Sono ferma a quel momento. Arrivò una telefonata della sua manager. Fu molto breve. Sai, ho un grande senso di colpa: ero sempre io a lamentarmi. Mi ha regalato gli anni più belli della mia vita. Hanno detto che io l’ho ucciso, e continuano a dirlo. Non riesco a credere che si sia tolto la vita per una cosa così”. La “cosa così” è la sua uscita con un collega francese. “Il nostro rapporto era limpido, gliel’avevo anche detto”. [agg. di Rossella Pastore]
“WEINSTEIN MI HA RUBATO L’INNOCENZA”
Tutto iniziò dal caso Weinstein. Anche a Non è l’Arena, oggi, si comincia da qui. “Sul New York Times, Farrow ha scritto falsità. Non vivevo con Weinstein, non sono mai andata a cena né ho mai dormito o vissuto con lui come ha scritto in un capitolo. Ecco come il giornalismo può rovinarti. E non ho mai più lavorato con lui dopo lo stupro. Mi è saltato addosso, non è nemmeno un adone. Mi sono sentita rubare la mia innocenza, in quel senso lui ha vinto”. Ecco il “perché” delle foto sorridenti: “Ad ogni prima dei miei film, a Toronto, a Cannes e a Venezia, si presentava con il suo fotografo, lui sapeva a chi aveva fatto violenza, era scaltro, e chiamava il suo paparazzo per immortalare una foto sorridente con la vittima. Era una specie di stalker che si presentava di notte alla porta: un orco, io avevo anche paura. Mi ha offerto gioielli, una pelliccia, un appartamento, ho sempre detto di no”. [agg. di Rossella Pastore]
DAI SOCIAL AL PICCOLO SCHERMO
Per Asia Argento è arrivato il giorno della verità, il giorno in cui potrà parlare ed esprimere la sua versione dei fatti e confutare il racconto del suo grande accusatore Jimmy Bennett. La regista, probabilmente ferita dalle dichiarazioni rilasciate dal giovane attore a Non è l’Arena, ha infatti deciso di riaccendere i riflettori sulla vicenda e accogliere l’invito che sette giorni fa Massimo Giletti le ha rivolto in diretta tv. Asia Argento avrà così la possibilità di parlare della presunta aggressione ai danni di Bennett, della trattativa economica che sarebbe avvenuta qualche mese fa, ma anche dall’ex amica Rose McGowan, che proprio nel bel mezzo della bufera è stata tra le prime sue accusatrici. La guerra social, dove Asia Argento è assente ormai da due giorni – si sposta quindi sul piccolo schermo e dopo i botta risposta dei giorni scorsi è destinata a riaccendere, ancora una volta, la polemica. (Agg. di Fabiola Iuliano)
MASSIMO GILETTI: “SI GIOCA LA PERMANENZA A SKY”
C’è grande attesa tra chi ha seguito il caso Jimmy Bennett per la nuova puntata di Non è L’Arena, visto che Asia Argento sarà ospite di Massimo Giletti per raccontare la sua verità dopo settimane di botta e risposta a distanza. Tra l’altro il conduttore negli ultimi giorni ha spiegato la scelta di invitare l’attrice in studio per un’intervista: «Lei ha dichiarato di aver subito un’aggressione sessuale che si è trasformata in una dipendenza psicologica, mi piacerebbe capire se questa dinamica si può applicare sull’uomo. Mi incuriosisce conoscere la sua risposta». Giletti ha spiegato a Otto e Mezzo da Lilli Gruber che sarà un’intervista importante anche per il futuro televisivo di Asia Argento: «Non sarà facile per lei, secondo me si gioca la sua permanenza a Sky». E la giornalista ha condiviso l’analisi del suo collega, spiegando di essere d’accordo con questa tesi: «Lo penso anche io». (agg. di Silvana Palazzo)
ASIA ARGENTO A NON È L’ARENA: LA RISPOSTA A JIMMY BENNETT
Sarà una grande serata quella di oggi su La7 con il ritorno di Non è l’Arena con ospite proprio Asia Argento. Sono state tante le polemiche in merito alla presenza di Jimmy Bennett nella trasmissione di Massimo Giletti la scorsa settimana ma con l’annuncio che adesso toccasse proprio all’attrice ribattere, le acque si sono calmante e gli occhi sono tutti puntati su di lei. Proprio questa sera, domenica 30 settembre 2018, l’attrice sarà presentare per dare ulteriori spiegazioni della sua versione dei fatti e rispondere all’ennesima accusa di Bennett, quelle che proprio lui gli ha rivolto e ha confermato nello studio di Massimo Giletti. Il conduttore non aveva dubbi e dopo l’intervista ha subito commentato: “Sicuramente era un ragazzo che si stava giocando le sue ultime carte” e sulla sua missione e la sua vera indola rivela: “Colpire un simbolo ‘fragile’ del movimento #MeToo. E si sa che la fragilità ti fa commettere sciocchezze, tipo pagare decine di migliaia di dollari in cambio di un silenzio che scaccia qualsiasi pericolo, macchia o noia”. Adesso toccherà proprio al conduttore tirare le somme di questa storia dopo aver avuto davanti anche Asia Argento, parte lesa oppure no di questa strana e losca storia? (Hedda Hopper)
LA DIATRIBA CON “L’AMICA” ROSE McGOWAN
Asia Argento continua a lottare per dimostrare la propria innocenza e sembra che negli ultimi giorni si sia mosso ancora una volta un forte polverone attorno all’attrice. In qualche caso positivo, come dimostra la volontà di una grossa fetta del pubblico di X Factor 12 di lasciare la poltrona da giudice all’attrice. Marcia indietro anche per Fedez, che in un primo momento ha manifestato una reazione più tiepida rispetto a quella del collega Manuel Agnelli, che si è schierato invece a spada tratta a favore della giudice. “La terrei”, ha detto infatti il rapper milanese in queste ore, come ricorda Il Secolo XIX. Ma c’è anche un’altra persona, ancora più coinvolta nello scandalo scoppiato a cavallo fra America e Italia, che ha deciso di ritornare sui suoi passi. Si tratta della modella Rose McGowan, protagonista di un attacco in seguito ad uno scambio di messaggi con la Argento in cui quest’ultima sembrava ammettere di aver violentato Jimmy Bennett. La McGowan intanto, attivista del movimento MeToo, ha chiarito che Bennett non ha inviato alcuna foto alla collega in cui veniva ritratto nudo e quando aveva appena dodici anni.
REINTEGRATA A X FACTOR?
Asia Argento potrebbe ottenere una “grazia” da X Factor e continuare il suo percorso come giudice, iniziato quest’anno. L’attrice tuttavia è ancora in bilico per quello che ormai viene definito il caso Bennett, per via delle accuse di molestie che l’attore Jimmy Bennett ha mosso nei suoi confronti. “Sono profondamente pentita di non aver corretto il mio errore” dice intanto Rose McGowan ammettendo di aver frainteso lo scambio di messaggi fra la compagna Rain Dove e l’attrice italiana. “E’ stato lui a saltarmi addosso”, ha sottolineato invece la Argento ancora una volta al DailyMail TV parlando di quanto sarebbe accaduto davvero nell’hotel californiano cinque anni fa. Nessuna aggressione quindi da parte sua, ma come già detto alla Dove in tanti sms, una scelta da parte della baby star, un tempo bambino prodigio. “Anche io vorrei trovare una spiegazione”, ha affermato invece la Argento riguardo al suicidio di Anthony Bourdain, il compagno francese che lo scorso giugno ha deciso di mettere fine alla sua vita. Alcuni fan hanno attaccato duramente l’artista, arrivando persino ad accusarla di aver ucciso lo chef. “Capisco che vogliano darmi la colpa perché era davvero tanto amato”, si è limitata ad aggiungere comprendendo il sentimento di distruzione che gli ammiratori di Bourdain stanno provando da diversi mesi.