Il pomeriggio di Rete 4 di oggi, domenica 30 settembre 2018, ha scelto di chiudere con la messa in onda della pellicola drammatica ed epica Black Gold – Il principe del deserto che è stata realizzata nel 2011 da una collaborazione tra Francia, Italia, Qatar e Tunisia mentre la regia è stata affidata a Jean-Jacques Annaud che ha curato anche la sceneggiatura con Menno Meyjes. Il soggetto è stato tratto dal romanzo scritto da Hans Ruesch e la produzione è stata firmata da Tarak Ben Ammar. Le case cinematografica che hanno finanziato questo progetto sono Quinta Communications, Doha Film Institute e Carthago Films tra le altre, la distribuzione è stata gestita dalla Eagle Pictures per l’Italia e il montaggio è stato invece realizzato da Herve Schneid con gli effetti speciali di Thierry Delobel e le musiche di James Horner. Il regista francese Jean-Jacques Annaud rappresenta l’alternativa alle pellicole del cinema di Hollywood, i suoi lavori sono ambientati in epoche sempre diverse, ha trattato l’era della preistoria con il film di avventura intitolato “La guerra del fuoco”, con il thriller “Il nome della rosa” ha riportato gli spettatori al periodo del Medio Evo, fino ad ambientare suoi lavori all’epoca dei due conflitti mondiali attraverso le pellicole “Bianco e nero colori” per il quale ha vinto il premio Oscar e “Sette anni in Tibet”, un film tratto dall’autobiografia dello scrittore austriaco Heinrich Harrer.

NEL CAST ANTONIO BANDERAS

Il principe del deserto, titolo originale “Black Gold”, è il film che sarà trasmesso su Rete 4 questa domenica 30 settembre 2018 in fascia pomeridiana. Di genere epico, drammatica e avventura, la pellicola è stata diretta nel 2011 dal regista francese Jean-Jacques Annaud, a trama si ispira al romanzo intitolato “La sete nera”, scritto nel 1957 da Hans Ruesch. Le scene del film sono state girate tra il territorio africano del Quatar e della Tunisia; per la sua realizzazione sono stati spesi oltre 50 milioni di dollari. Nel cast gli attori protagonisti sono Antonio Banderas, Mark Strong, Tahar Rahim e Freida Pinto. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

IL PRINCIPE DEL DESERTO, LA TRAMA DEL FILM

Sono i primi anni del ventesimo secolo e la storia è ambientata in Arabia. Due emiri, Nesib e Amar si contendono il predominio di una zona territoriale, la battaglia si conclude con la vittoria di Nesib che, di conseguenza, vuole imporre le sue condizioni di pace ai vinti. Una delle imposizioni riguarda una striscia di terra detta “striscia gialla”, Nesib infatti stabilisce che né lui né l’emiro Amar potranno mai rivendicare questo piccolo territorio. Per assicurarsi che il patto venga rispettato nel corso del tempo, Nesib decide che Auda e Saleeh, i figli dell’emiro Amar, devono lasciare la loro dimora e trasferirsi nel suo palazzo, promettendo di avere cura di loro e di provvedere sempre a tutti i loro bisogni. La proposta viene accettata e i due popoli vivranno in pace per lunghi anni. I figli di Amar ormai sono grandi, Saleeh ha imparato ad usare bene le armi e il suo unico desiderio è quello di ritornare a vivere con suo padre, Adua invece pensa solo a completare i suoi studi. La pace tra i due emiri rischia di vacillare quando Nesib scopre che nella famosa striscia gialla ci sono grandi giacimenti di petrolio. A questo punto l’emiro si rende conto dell’enorme ricchezza che potrebbe accumulare, ma purtroppo il petrolio si trova proprio nella zona per la quale lui stesso tempo addietro aveva stabilito che nessuno mai avrebbe potuto accampare diretti, compreso lui. Il furbo emiro quindi vorrebbe trovare un pretesto per entrare sulla zona gialla e impossessarsi dei giacimenti di petrolio. L’occasione gli si presenta quando il figlio maggiore di Amar, Saleeh, tentando di fuggire dal palazzo, viene ucciso. A questo punto Nesib, per tenere legato a sé l’altro figlio di Amar, ordina al giovane Adua di prendere in sposa sua figlia. Quando Adua rivede suo padre, comprende che il suo posto è accanto a lui. Sarà quindi proprio Adua a guidare il suo popolo nella nuova battaglia contro l’emiro Nebis.