Renzo Piano è appena tornato dagli Usa dove sta lavorando per la Columbus University e a Che tempo che fa ha indicato nella “sorpresa” il fil rouge dei suoi 50 anni di carriera. Un video mostra alcune delle sue opere, che sono raccontate anche nella retrospettiva in corso a Londra dal titolo “Renzo Piano, The Art of Making Buildings”. L’ispirazione migliore viene dalla realtà delle cose, ha spiegato l’architetto, facendo capire l’importanza di osservare la realtà. Del resto, ha aggiunto, uno dei momenti migliori del cinema italiano è stato non a caso il neo-realismo. L’edificio è l’espressione di un cambiamento, ha detto riferendosi anche alla “scheggia”, il famoso grattacielo di Londra. Renzo Piano ha illustrato anche il progetto dell’ospedale in Uganda che ha preparato per Emergency. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
A RISCHIO IL PROGETTO DEL PONTE DI GENOVA
L’architetto Renzo Piano potrebbe vedere sfumare il suo progetto di ricostruzione del Ponte Morandi di Genova per mando dei 5 Stelle. Il partito infatti ritiene che sia necessario chiedere l’intervento di un concorso serio per vagliare diversi progetti di ricostruzione, senza puntare tutto su un unico piano di azione. Lo ha sottolineato lo scorso giovedì il consigliere Alice Salvatore dei M5S a Genova, puntando il dito contro quello che crede sia solo un “siparietto Castellucci-Toti-Piano”, come riferisce Huffington Post. Renzo Piano sarà invece ospite di Che tempo che fa questa sera, domenica 30 settembre 2018, per discutere delle sue idee all’interno della nuova puntata del programma di Rai 1. “Non possiamo permetterci di fare altri errori dovuti a leggerezza o frettolosità” ha evidenziato invece la Salvatore pensando che sia necessario fare esperienza di quanto accaduto per puntare verso controlli precisi e doverosi, soprattutto in seguito alle carenze di investimenti emerse dalla commissione preposta all’ispezione ministeriale.
RENZO PIANO, IL PROGETTO DI RICOSTRUZIONE DEL PONTE MORANDI
In queste numerose settimane di distanza dal crollo del Ponte Morandi, Renzo Piano ed il suo progetto di ricostruzione appare la risposta più quotata in ambito politico per rispondere alle domande dei cittadini. La popolazione richiede infatti che i lavori vengano effettuati al più presto e che si stabilisca senza alcun dubbio chi dovrà sostenere il carico di spese. Il sindaco di Genova Marco Bucci ha già chiarito in occasione di un’iniziativa che ha messo le due realtà marittime di Genova e Napoli a confronto. “Iniezierei subito a farlo”, ha riferito infatti ai microfoni Ansa, sottolineando la sua decisione di puntare tutto su un “ponte di alta qualità nel più breve tempo possibile”. Per il Primo Cittadini di Genova non ci sono inoltre dubbi sul fatto che dovrà essere la società Autostrade a dover pensare al costo di materiali e ricostruzione. “E’ un segnale che secondo me deve far pensare”, ha detto invece riferendosi agli sfollati che si sono appostati sotto la casa di Beppe Grillo per contestare le sue idee in merito a Ponte Morandi. Si è dichiarato d’accordo Bucci nel considerare che quanto sta accadendo deve essere visto come una manifestazione precisa da parte della popolazione, che di certo non vuole attendere troppo tempo prima di poter assistere all’inizio dei lavori.