La critica ha stroncato “Gothika” “Kassovitz vende l’anima a Hollywood… Prove scialbe anche per Penélope Cruz, imbarazzante nel ruolo di una paziente della Berry, e per il riabilitato Robert Downey jr. Jerry Lewis sarebbe stato più credibile come psicanalista. Il cinema di serie B ha un senso. Il cinema di serie Z fatto da budget (40 milioni di dollari) e artisti di serie A è insultante”, ha scritto Francesco Alò, sul Messaggero. E ancora: “Se l’inizio non è male, il tutto scivola rapidamente verso l’horror-thriller di serie B confezionato con una desolante penuria di originalità… Kassovitz, già poco brillante nei ‘Fiumi di porpora’, rinuncia a qualsiasi ambizione, si limita a una regia al primo grado e sottoutilizza brutalmente Halle”, ha commentato Roberto Nepoti, su Repubblica. Ricordiamo che il film “Gothika”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 4 a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
La pellicola thriller e d’orrore Gothika è nata in USA nel 2003 ed è stata affidata alla regia di Mathieu Kassovitz che ha lavorato su un soggetto di Sebastian Gutierrez ed è stata prodotta dalla casa cinematografica Columbia Pictures. Il montaggio è stato realizzato da Yannick Kergoat con gli effetti speciali di Louis Craig e le musiche di John Ottman. Le riprese sono costate care alla protagonista Halle Berry, in una particolare scena, l’attrice si è ritrovata con il braccio rotto per via di una presa mal riuscita da parte di Robert Downey Jr. L’attrice ha invece sfiorato la possibilità di ottenere un Razzie Award nel 2004 per via della sua interpretazione in questo film. La nomination tuttavia non c’è mai stata, ma la Berry ha ricevuto la candidatura allo stesso premio nell’edizione dell’anno successivo, vincendo per il suo personaggio presente in Catwoman. Mathieu Kassovitz ha inoltre deciso di aggiungere personalmente la scena della piscina, nonostante non fosse previsto dal copione originale. Secondo il regista infatti avrebbe potuto aumentare l’attesa del telespettatore. Nella pellicola è centrale il tatuaggio del personaggio di Rachel, che rappresenta L’Anima Sola, ovvero un’immagine medievale che rappresenta un’anima, spesso femminile, che si trova in Purgatorio a scontare la sua pena e che presto riuscirà ad ascendere in Paradiso.
NEL CAST PENELOPE CRUZ
Gothika risale al 2003, è stata diretta da Mathieu Kassovitz e appartiene al genere thriller e drammatico. Il soggetto è stato realizzato da Sebastian Gutierrez, mentre le musiche sono di John Ottman. La protagonista è inoltre Halle Berry ed il cast comprende attori e vip dello spettacolo ampiamente conosciuti, come Robert Downey Jr e Penelope Cruz. Sono presenti inoltre Bernard Hill, John Carroll Lynch, Dorian Harewood, Christopher Heyerdahl e Bronwen Mantel. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
GOTHIKA, LA TRAMA DEL FILM THRILLER
La trama di Gothika ruota attorno alla brillante psichiatra Miranda Grey, che si imbatte presto in una sconosciuta durante il tragitto che la porterà fino a casa. La ragazza appare mezza svestita ed in stato confusionale e quando la Grey cercherà di toccarla, prenderà fuoco. Alcuni giorni dopo, la psichiatra si risveglia nella sua stessa clinica e scopre di essere accusata dell’omicidio del marito. La donna tuttavia non ricorda nulla di quanto accaduto negli ultimi giorni e chiede all’amico e collega Pete Graham di aiutarla a scoprire la verità. Non otterrà tuttavia ciò che vuole e dovrà invece fare i conti con delle allucinazioni che la portano a vedere la sconosciuta all’interno della propria stanza imbottita. La ragazza continua inoltre a ripeterle di non essere la sola. Superato lo shock iniziale, Miranda scoprirà proprio grazie allo spirito che la sconosciuta è una certa Rachel, una paziente morta diversi anni prima nell’istituto e che l’aiuterà ad evadere. Una volta a casa realizzerà però che è stata davvero lei in prima persona ad uccidere il marito, grazie ad una breve possessione di Rachel, che ha voluto vendicarsi del suo stupratore.