INDIETRO TUTTA 30 E L’ODE, LA REPLICA 4 SETTEMBRE
A Indietro tutta 30 e l’ode la situazione è degenerata. Nino Frassica canta Heidi col pubblico, poi il grande Lucio Battisti. Renzo Arbore se la ride, gli studenti battono le mani a tempo per un’esibizione di una loro compagna. “Promossi! Tutti promossi!” sbotta Frassica. Dal pubblico chiedono quali piani ci siano nel futuro di Nino e Renzo. Risponde Arbore: “Io devo studiare come fare un programma come questo e farlo qua, farlo in televisione proprio così”. Chiude Frassica: “Sapendo che era l’ultima puntata ho voluto scrivere l’ode a proposito di questa stagione di due puntate. Amici ma soprattutto amiche, succedono tante cose e tanti eventi. Oggi a Roma ce ne sono 19. Le canzoni si scrivono per fare le rime. Quando Modugno ha scritto piove mica pioveva. Cocciante diceva adesso siediti ma nessuno si siedeva”. Prova a tornare più serio, ma non ci riesce: “Indietro tutta non piaceva solo al pubblico ma anche alla critica. Sono passati trent’anni e a me sembrano ventinove. Sono commosso e ho paura che Barbara D’Urso mi inviti”. I saluti di Arbore: “Questa volta eravamo noi gli studenti. Mi sono commosso anche io”. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
Cacciari dorme ancora?
Siamo nel gran finale di Indietro Tutta, la Deloglu deve lanciare la pubblicità ma vuole un bis di Cacao Meraviglia. Nino Frassica la incoraggia, lei allora manda in onda il filmato con il balletto storico. Intanto tra gli ospiti della serata il rettore dell’Università, gli studenti dell’Auditorium intervengono con le loro domande. Renzo Arbore però vuole ripristinare l’ennesimo collegamento con il giornalista Cacciari, ma sta ancora dormendo. Tormentoni, video storici e sketch. Nella scorsa puntata il finale è stato dedicato ad un vecchio numero del mago Forrest, vedremo questa sera quale altro personaggio verrà menzionato dalla coppia. Arbore e Frassica sono pronti a sparare le ultime cartucce della puntata. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
Camorissima 2018
Renzo Arbore si collega con Camorissima 2018, un finto programma televisivo napoletano che si occupa della musica partenopea. Il finto conduttore spiega: “Me la sono inventata io. Chi mi sovvenziona? Conto terzi” scherza il personaggio. “Siamo un teatro tenda temporaneo”. Arbore lo incalza con le sue battute, il suo ospite spiega le novità del programma, mentre gli studenti in sala non trattengono le risate: “Non ci saranno le eliminatorie, andremo direttamente con l’eliminazione dei concorrenti. Alla presentazione avrò un bella giacca anti-proiettoli. Ti invito qui come ospite”. Arbore vuole sapere quali cantanti saliranno sul palco di Camorissima 2018 e con quali canzoni. Nino Frassica ascolta e non commenta, forse prepara il suo monologo. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
Omaggio a Murolo
Prosegue il viaggio nel tempo con filmati di repertorio. Dal pubblico tante domande per Renzo Arbore: “Come sceglievamo i nostri attori? Tra le più strette amicizie. Ci sono quelli che ci sono e quelli che lo fanno, noi avevamo dei vecchi amici che sapevamo essere molto simpatici. Abbiamo fatto con Nando Murolo i pub napoletani e tante altre cose davvero divertente”. C’è un bel po’ di altro materiale da mostrare ad Arbore, ricorda la Deloglu, ed ecco quindi uno spezzone tratto dal film Pap’occhio, diretto da Arbore. Un omaggio comico a Celentano, con le irrefrenabili risate da parte del pubblico. Arbore torna sul film: “C’era una scena in cui Nando faceva il portiere della Rai, io dovevo far lavorare una ragazza in Rai…”. Poi la Deloglu lo interrompe, lancia il filmato a cui fa riferimento Arbore. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
Cacao Meravigliao
Un altro video pescato dagli archivi celebra Cacao Meravigliao, uno dei tormentoni dell’epoca lanciato proprio da Renzo Arbore e Nino Frassica. Dal pubblico, una giovane di nome Allegra chiede di un altro tormentone, la mappazza. Risponde Frassica: “E’ solo un suono”. La Deloglu interviene con una rivista di qualche anno prima: l’epocao, ovvero tutti i tormentoni di Arbore e Frassica. Cacao Meravigliao fa impazzire gli studenti dell’auditorium, la conduttrice li richiama bonariamente all’ordine: “Non fatemi fare brutte figure, siamo sempre in una università”. Arbore: “I brasiliani credono che Cacao Maravigliao sia una loro canzone ma non è così…”. Frassica finge di collegarsi col giornalista Cacciari, che a quanto pare dorme ancora. Altra domanda dal pubblico: “Trovate il tempo per vedere la tv?”. Frassica: “Io non la guardo mai, vedo solo i tg, le fiction, i documentari, i reality, i film…”. Arbore: “Bisogna vedere qualcosa a caso…”. E finge di collegarsi con Romano Prodi, riprendendo un suo vecchio confronto con Berlusconi. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
Maruzzella, l’omaggio a Carosone
Accoglienza quasi da stadio per le due stelle di Indietro tutta. Arbore si siede al desk e finge di mettersi in collegamento col giornalista Cacciari. Subito comicità su Raidue, tocca a Nino Frassica con la sua sigla da 30 e l’Ode. Partono alcuni filmati di repertorio, poi i primi sketch direttamente in studio centrale. Frassica spiega come funzionava l’auditel ai suoi tempi: “Era molto più semplice, manuale. Un signore bussava casa per casa e chiedeva: signora cos’ha visto ieri sera?”. Appluasi e risate da parte del pubblico, la Deloglu sembra aver già perso il controllo della situazione. D’Altronde i protagonisti sono Arbore e Frassica e le loro esibizioni. Un filmato di 30 anni prima racconta la performance di Arbore in Maruzzella, il brano di Carosone, gli studenti sono in delirio. Arbore: “L’applauso è da fare a Carosone”. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
“Spieghiamo ai nuovi il nostro humor”
Un’altra serata in compagnia di due grandi personaggi della tv italiana come Renzo Arbore e Nino Frassica. Andrea Deloglu in cabina di conduzione per ricordare i successi, le curiosità e gli aneddoti dei nostri protagonisti. Tanti contributi durante la trasmissione, sia dal pubblico sia dagli archivi rai, con filmati e spezzoni delle trasmissioni storiche di Renzo Arbore. Sarà l’ennesimo viaggio nel tempo, intervallato da sketch comici, domande e risposte con gli studenti della Deloglu. “Abbiamo messo su una sorta di aula universitaria in cui spieghiamo ai millennial perché quel tipo di umorismo, che tecnicamente risponde al nome di cazzeggio, oggi funziona ancora” ha spiegato Renzo Arbore. “D’altronde Indietro Tutta si reggeva sulla satira della TV di allora e, in parte, anche di quella di oggi: quando abbiamo inventato Indietro tutta non volevamo fare un programma di attualità, ma un programma che si conservasse nel tempo”. Ed ecco subito entrare in studio Arbore e Frassica, accolti da un grande applauso del pubblico. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
Una serata nostalgica
In attesa che la nuova stagione televisiva entri nel vivo, Raidue, questa sera, propone il secondo ed ultimo appuntamento con Indietro tutta 30 e l’ode, il programma condotto da Andrea Delogu che, con la presenza di Renzo Arbore e Nino Frassica ha riportato indietro negli anni il pubblico. Indietro tutta, attraverso divertenti siparietti, momenti satirici, canti e balli, rappresenta ancora oggi uno dei programmi più innovativi della storia della televisione italiana. Quella che comincerà tra poco sulla seconda rete della Rai sarà così una serata all’insegna della nostalgia. Sono tanti, infatti, gli utenti dei social che, a gran voce, chiedono il ritorno in tv di programmi divertenti e allegri come quello di cui sono stati protagonisti Renzo Arbore e Nino Frassica. Una televisione, però, che a detta di molti sarebbe ormai superata. Sarà vero? (Aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Andrea Delogu padrona di casa
Secondo appuntamento con la replica di Indietro Tutta 30 e l’ode che consente al pubblico di rivivere un programma che ha fatto la storia della televisione italiana. Oltre ai protagonisti dell’epoca ovvero Renzo Arbore e Nino Frassica che raccontano aneddoti di quell’esperienza svelando anche divertenti retroscena, nei panni di perfetta padrona di casa c’è la bellissima Andrea Delogu che ha conquistato il pubblico di Raidue. Anche se in molti avrebbero preferito vedere più protagonisti dell’epoca, la presenza della Delogu non dispiace. Volto giovane, allegro, ma sempre professionale, Andrea Delogu ha conquistato i telespettatori che sperano di rivederla presto in tv al timone di altri programmi. Pur apprezzando la presenza dei due mostri sacri di Indietro tutta, Arbore e Frassica, il remake dello show ha regalato un prezioso successo anche alla Delogu (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Complimenti ad Andrea Delogu, ma…
La scorsa settimana la prima replica di Indietro Tutta 30 e l’ode ha fatto il botte e non solo per quel che riguarda gli ascolti, discreti visto che si trattata di una replica, ma anche per quel che riguarda i social. Il pubblico è felice di ammettere che l’intrattenimento di Renzo Arbore e della sua storica e allegra compagnia sono di un altro livello e qualcuno addirittura rilancia: “Chi non ha visto Indietro tutta non conosce il vero intrattenimento”. Questa sera chi ha peccato in questo senso avrà modo di assistere alla seconda puntata in replica anche se la regina della scorsa settimana, Andrea Delogu, rimane nell’immaginario di tutti. Chi riuscirà a fare meglio di lei? In molti sembrano sicuri che la conduttrice stia bene all’interno di un programma di questo genere e sognano di rivederla all’opera mentre lei si scusa per il tono della voce un po’ troppo alto. Sarà buona la seconda? (Hedda Hopper)
Un successo storico
Stasera torna in replica sulla seconda rete di Casa Rai, la prima puntata di “Indietro tutta 30 e l’ode” andata in onda per la prima volta lo scorso 13 dicembre del 2017. Il celebre spettacolo condotto da Andrea Delogu, vede ritornare in scena uno degli show più divertenti ed innovati della storia della televisione italiana. Ideato da Renzo Arbore, la reunion ha rivisto tornare in pista proprio il pugliese in compagnia di Nino Frassica. Entrambi però, ci hanno tenuto a precisare: “Non siamo più quelli di una volta”. Il 14 dicembre 1987 Indietro tutta ha debuttato nella seconda serata portandosi a casa una media di 4,9 milioni di spettatori e del 29,4% di share. L’ultima puntata dell’11 marzo del 1988 invece, ha ottenuto incredibili numeri con 9,5 milioni e il 50,4% di share. “Ma più dell’Auditel – ribadisce Arbore – contano il gradimento, la stima, l’ammirazione. Il punto è arricchire il pubblico. Ormai dai contenuti è scomparsa la parola ‘artistico’, e mi dispiace un po’ perché da grande vorrei fare l’artista”, afferma con ironia.
Indietro Tutta 30 e l’ode, anticipazioni
Indietro Tutta, torna dopo 30 anni con un preciso intento: “Mi piacerebbe parlare di altri programmi o di grandi personaggi, come Walter Chiari o Alberto Sordi, che i giovani di oggi non conoscono, studiare le grandi intuizioni del passato per dare sostanza alla tv del futuro”, ha raccontato Renzo Arbore. In attesa del grande ritorno però, il conduttore e musicista aveva anche criticato la Rai per la lunga assenza: “da tempo immemorabile, da quando – ha spiegato – sono in giro con l’Orchestra Italiana. Qualche volta ho chiesto io appuntamento, ma non me l’hanno dato. Ora mi hanno chiamato e sono tornato”. Poi ha anche rivendicato di essere “l’unico a non aver mai tradito la Rai, andando altrove, anche se a suo tempo ebbi offerte molto sostanziose. Sono affezionato a questa azienda, per la quale ho creato 3 format per la radio e 15 per la tv”. Come avrete avuto modo di vedere, il programma non si è presentato come una operazione nostalgia anche se “la formula è quella già sperimentata nelle università, dove studiano i miei programmi, da Bandiera gialla a Indietro tutta. Abbiamo messo su una sorta di Dams in cui spieghiamo ai millennials perché quel tipo di umorismo può funzionare ancora”.