Il film “Si può fare… amigo” ha diviso la critica: “Simpatico western comico, Bud Spencer rinnova la figura paterna, e Jack Palance si diverte come un pazzo a caratterizzare un cattivo caricaturale, soprattutto per ragazzi, ma divertente per tutti”, ha scritto Francesco Mininni, su Magazine italiano tv. Invece Laura e Morando Morandini, su Telesette, hanno commentato: “Momentaneamente diviso dall’inseparabile Terence Hill, impegnato in America, Spencer accetta di esibirsi da solo. Ma non sfugge ai ruoli di gigante buono che mena. Né il regista né gli sceneggiatori hanno idee”. Ricordiamo che “Si può fare.. amigo”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM

La pellicola proposta da Iris in questo martedì 4 settembre 2018, è Si può fare… amigo realizzata nel 1972 da una collaborazione tra Spagna, Italia e Francia per la regia di Maurizio Lucidi. Tra i protagonisti di questo film c’è l’attore italiano Luciano Catenacci nato a Roma nell’aprile del 1933 è scomparso a Melbourne In Australia nel 1990 per via di un attacco cardiaco. La sua carriera cinematografica ha avuto inizio nel 1965 grazie al regista Gianni Puccini che lo ha inserito nel cast del film Io uccido tu uccidi mentre nel 1966 ha collaborato prima con Giancarlo Romitelli per la realizzazione della pellicola Mark Donen agente Zeta 7 e quindi con Mario Bava nel film Operazione paura. Nel 1967 ha fatto parte del cast di ben 5 pellicole, Come rubare un quintale di diamanti in Russia diretto da Guido Malatesta, Un uomo un cavallo una pistola di Luigi Vanzi, La più grande rapina del West di Maurizio Lucidi, Una Colt in pugno al diavolo di Sergio Bergonzelli e Un colpo da re di Angelo Dorigo. Tra le altre principali pellicole che hanno caratterizzato la sua carriera ricordiamo La battaglia di El Alamein, Uccidete Rommel, La battaglia del Sinai, Il corsaro nero, Il clan dei marsigliesi, Amico stammi lontano almeno un palmo, L’uomo della strada fa giustizia, Roma a mano armata, I due superpiedi quasi piatti, Pari e dispari e Un grido nella notte.



NEL CAST BUD SPENCER

Si può fare amigo, il film in onda su Iris oggi, martedì 4 settembre 2018. Stiamo parlando di una pellicola italiana realizzata in collaborazione con alcune case cinematografiche francesi e spagnole nel 1972 ed è stata distribuita nelle sale cinematografiche dalla Cineriz. La regia è stata affidata a Maurizio Lucidi, il soggetto è stato scritto da Ernesto Gastaldi, lo sviluppo della sceneggiatura è frutto del lavoro di Rafael Azcona, montaggio è stato realizzato da Renzo Lucidi mentre le musiche sono state composte da Luis Bacalov. Nel cast di questa pellicola sono presenti tantissimi attori di successo italiani ed internazionali come Bud Spencer, Jack Palance, Francisco Rabal, Renato Cestiè, Luciano Catenacci e Franco Giacobini. Vediamo adesso insieme la trama del film nel dettaglio.



SI PUÒ FARE AMIGO, LA TRAMA DEL FILM WESTERN

Ci troviamo nel vecchio e selvaggio West dove girovaga un pistolero Sui generis, di nome Coburn. Infatti, più che essere abile nell’utilizzo delle armi Coburn è particolarmente forte il che, gli permette di avere la meglio di qualsiasi avversario nell’uso delle mani. Un giorno in uno dei suoi tanti viaggi da una parte all’altra del west incontra un ragazzino di nome Chip. Quest’ultimo ha avuto una vita piuttosto difficile in quanto i suoi genitori sono stati entrambi uccisi da una banda di criminali che aveva messo gli occhi su un terreno diventato improvvisamente di enorme valore per via della presenza di un pozzo di petrolio. I malviventi per il momento hanno dovuto rimandare il loro progetto di assumerne il possesso proprio per l’esistenza del piccolo Chip, il quale naturalmente è ora diventato il loro principale obiettivo. Per sua fortuna Chip ha incontrato lungo la propria strada Coburn che oltre ad essere un uomo dall’enorme mole, è anche animato da buoni sentimenti che lo portano a prendere in considerazione l’idea di occuparsi dell’orfanello. Ha così inizio un lungo viaggio per i due amici per raggiungere il terreno avuto in eredità da Chip, durante il quale si ritroveranno spesso e volentieri nel fare i conti con i malviventi in combutta con un sceriffo dalle dubbie qualità morali. Come se non bastasse, Coburn è costantemente alla prese con un pistolero di nome Sonny che gli da la caccia in quanto convinto che Coburn abbia disonorato la propria sorella Mary per costringerlo a prenderla in moglie e quindi ad occuparsi di essa. In realtà si trattava di una mera invenzione della donna che da sempre è innamorata pazzamente dello stesso Coburn. Alla fine in una maniera o nell’altra Coburn e Mary riusciranno a trovare il modo per essere felici assieme allo stesso Chip.