Un grande di Hollywood sta conoscendo il suo declino, professionalmente parlando, in seguito alle accuse di molestie in cui è stato riconosciuto colpevole. Questa volta si parla di Kevin Spacey che all’indomani delle accuse ha assistito al flop dell’ultimo film per cui aveva lavorato, “Blillionaire Boys”. Kevin Spacey non solo sta facendo i conti con questa grave sconfitta, ma anche con la decisione presa da Netflix di cacciarlo dalla serie “House of Cards” oltre alla revoca degli Emmy Award e all’esclusione dal cast di “Tutti i soldi del mondo” di Ridley Scot in cui è stato sostituito da Christopher Plummer. Prima dell’uscita dell’ultima pellicola, la Vertical Entertainment, distributore di “Billionaire Boys”, aveva scritto: “Speriamo che le accuse penose relative al comportamento di una persona, sconosciute quando il film è stato realizzato quasi due anni e mezzo fa, non offuschino l’uscita della pellicola”. Ma il comunicato non è bastato…
LA TOMBA
Così Netflix è corsa subito ai ripari e ha deciso di eliminare la presenza di Kevin Spacey nella sesta stagione di “House of Cards”. Al momento del licenziamento i copioni erano già stati preparati, ma la piattaforma ha deciso di fermare la produzione e riscrivere una nuova sceneggiatura eliminando il personaggio interpretato dall’attore, Frank Underwood. Così dal trailer della sesta stagione della serie si capisce fin da subito l’assenza del personaggio: “Ti dico una cosa Francis, quando mi seppelliranno non sarà nel mio giardino”, dice Claire Underwood, interpretta da Robin Wright. Dal teaser si capisce che Claire diventerà il nuovo presidente degli Stati Uniti e che Frank, è morto dal momento che viene inquadrata proprio la sua tomba.