Le polemiche per la presenza di Flavio Insinna alla conduzione de L’Eredità hanno subito lasciato spazio ad altro ovvero strafalcioni ed orrori che ogni sera, quasi, i concorrenti in gara ci propinano. Dall’inizio dell’anno il fenomeno è diventato sempre più frequente tant’è che in molti pensano che la cosa sia fatta di proposito per garantire risultati buoni al quiz dopo il ritorno di Avanti un altro e di Paolo Bonolis su Canale 5. C’è davvero lo zampino della redazione e della produzione? Siamo sicuri di no visto che in programmi del genere, alla presenza di notaio e altro, sarebbe impossibile preparare queste cose ma sicuramente le polemiche non sono mancate. Dalla concorrente che dava Foggia come una sicura città umbra a coloro che proprio un paio di giorni fa non conoscevano il numero dei commensali alla famosa Ultima Cena e finendo a quello che è successo proprio ieri sera, nella puntata de L’Eredità su Rai1.
DOPPIA GAFFE NELLA PUNTATA DI IERI SERA
A finire sotto accusa questa volta sono due concorrenti e, in particolare, quelli che ieri si sono resi protagonisti di strafalcioni e gaffe. In particolare, è toccato alla campionessa Alice rispondere alla domanda sul nome di Che Guevara dopo l’errore del suo rivale, Virgilio, che ha placidamente detto: “Si chiamava Eugenio”. Pochi minuti dopo è stato il turno di Andrea che, lontano da strafalcioni del calibro del suo vicino di posto, non è riuscito a rispondere ad una banale risposta “matematica” ovvero “Se a chi ha 99 anni si dice che ha meno di cent’anni, a chi ne ha 101 che cosa si dice che ha?”. La sua risposta? “Meno di 200 e non più di 100”. Il pubblico continuerà a prenderla con ilarità sorridendo degli errori altrui o alla fine si stancherà?