Francesco Tozzi è l’attore che ne La Compagnia del Cigno presta il volto a Rosario, un giovanissimo batterista di talento, con un passato difficile alle spalle. Da tempo vive infatti con i suoi genitori affidatari, che lo amano e vorrebbero diventare i suoi tutori a tutti gli effetti; ma sua madre, ospite presso un centro riabilitativo per tossicodipendenti, ha già manifestato la volontà di poterlo riabbracciare e il suo ritorno potrebbe complicargli nuovamente la vita. La storia di Rosario ha già toccato le corde di moltissimi telespettatori: ma quali sono i punti di contatto fra Tozzi e il suo personaggio? “Rosario ha una personalità molto simile alla mia – rivela il musicista raggiunto da Tv Radio Corriere – È un ragazzo simpatico, vivace, anche se un pochino troppo impulsivo, c’è una somiglianza marcata. Lui però – si legge nell’intervista – è più schivo a causa dei problemi che ha in famiglia”.
“La musica è certamente la mia passione principale, ma….”
L’esperienza sul set de La Compagnia del Cigno, rivela Francesco Tozzi, “è stata unica”: “Mi sono trovato bene sin da subito. Ero molto curioso di sapere come funzionasse il mondo della televisione e nonostante certe volte lavorassimo da mattina a sera il grande entusiasmo non mi faceva sentire la stanchezza”. Le tante ore passate sul set e dietro le quinte, conferma inoltre il giovane batterista, hanno rafforzato il legame con gli altri protagonisti della fiction e la presenza rassicurante del regista, Ivan Cotroneo, ha fatto sì che questo gruppo diventasse una vera e propria famiglia. Oggi, rivela l’attore, spera con tutto il cuore che l’amicizia con gli altri ragazzi non si esaurisca con le prove sul set e per il futuro si augura che la fiction possa aprirgli le porte dello spettacolo: “La musica rimane certamente la mia passione principale, ma dopo la maturità potrei pensare di studiare anche recitazione”.
“Tutto è cominciato con una mail del conservatorio…”
Reduce dal successo delle prime puntate de La Compagnia del Cigno, Francesco Tozzi racconta a Tv Radio Corriere ciò che lo spinge a dedicarsi con una tale passione alle percussioni: “Quando suono – rivela il musicista – racconto il mio stato d’animo. Suono per divertirmi quando sono allegro e per sfogarmi quando sono triste o nervoso”; inoltre, conferma Tozzi, “uno stesso brano può trasferire emozioni diverse in rapporto a ciò che provo in quel momento”. Ma cosa ha spinto il giovanissimo batterista a entrare nel cast della fiction di Rai 1? “Tutto è cominciato con una mail del conservatorio che diceva che ci sarebbero state delle selezioni per una seria televisiva – racconta lo studente a Tv Radio Corriere – Inizialmente non ero nemmeno tanto motivato, i miei mi consigliarono di provare, per gioco, per fare un’esperienza nuova. Feci le selezioni al conservatorio, i sei provini successivi e, provino dopo provino, andavo avanti, inaspettatamente”.