Ivan Cotroneo con La Compagnia del Cigno ha sicuramente stupito tutti. Insieme a una squadra meravigliosa ha realizzato un prodotto che ha fatto breccia nel cuore del pubblico. Il regista ha parlato proprio di questo in una lunga intervista a La Stampa, dove ha spiegato: “Anche se è finzione abbiamo schiuso un mondo“. Ci sono però state anche delle polemiche, Cotroneo risponde: “Non ci sono rimasto male, ma le accuse non le capisco. Tutti i ragazzi coinvolti nella serie hanno alle loro spalle una lunga esperienza musicale. Abbiamo voluto raccontare soprattutto una passione per un mondo che è considerato fin troppo poco popolare. Invece lo diventa andando dritto a segno nel cuore“. E anche se molti allievi del conservatorio sono stati duri, altri invece “ci hanno elogiato sui social network. I profili dei protagonisti sono presi d’assalto, le richieste non sono per loro come persone ma riguardano la musica, come ci si scopre musicisti e come si fa a suonare. Questo per me è già un bel successo. Inoltre la direttrice del Conservatorio di Milano Cristina Forsini si è detta fiera di averci ospitato“.

Ivan Cotroneo, La Compagnia del Cigno: “Soggettivo il giudizio, intanto se ne parla”

Ivan Cotroneo a La Stampa parla anche delle critiche al suo ultimo lavoro La Compagnia del Cigno. Spiega: “È stato chiuso male? Questo è soggettivo, intanto se ne parla. Ricordiamoci che è sempre un racconto di finzione e non un documentario anche se è ambientato tra persone e luoghi reali. Chi mi convince che sono nel giusto? Miha ha frequentato il Royal Conservatory di Londra e ha collaborato al progetto con la canzone iniziale. Mi ha detto che chi frequenta il Conservatorio si sente come Harry Potter alla scuola di Hogwarts. In un posto incantato dove però al posto dei maghi ci sono i musicisti“. La mini-serie tv ha segnato un successo davvero importante e ora il pubblico si aspetta di scoprire altro sui personaggi che hanno animato la serie e che sono stati tanto bravi da renderla così popolare e piena di colpi di scena. Di certo anche se ha ricevuto alcune critiche però la serie della Rai è stata molto chiacchierata e questo è già un successo perché gli autori volevano proprio arrivare al cuore delle persone per creare dibattito.

La carriera e la vita

Ivan Cotroneo è il regista de La Compagnia del Cigno, andiamo a scoprire qualcosa di più sulla sua carriera. Questi è nato a Napoli il 21 febbraio del 1968 e da giovanissimo aveva frequentato l’Università di Giurisprudenza che però ha lasciato ben presto per trasferirsi a Roma a inseguire i suoi sogni. E’ così che nel 1992 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia in seneggiatura. Grazie a Pappi Corsicato inizia a lavorare, scrivendo l’episodio de I Vesuviani dal titolo “La stirpe di lana” nel 1997. Nello stesso anno arriva il suo primo lungometraggio e cioè “Cosa c’entra con l’amore” di Marco Speroni. Dopo diverso tempo dietro alla scrivania decide di calarsi nei panni del regista nel 2011 quando dirige per il cinema “La kryptonite nella borsa”. Successivamente dirigerà anche Il Natale della mamma imperfetta e Un bacio. Dal primo nascerà la prima serie Una mamma imperfetta andata in onda però solo sul web. L’ultimo suo lavoro è appunto La Compagnia del Cigno.