Serena Rossi ce l’ha messa tutta per ridare dignità e chiedere scusa alla grandissima Mia Martini. In una toccante intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi, Serena Rossi racconta l’emozione, ma anche il duro lavoro che ha dovuto fare per trasformarsi in Mia Martini nel film che sbarcherà a cinema tra il 14 e il 16 gennaio e che andrà poi in onda su Raiuno, a febbraio, dopo il Festival di Sanremo. Dopo aver interpretato la grande Mimì a Tale e Quale Show, Serena Rossi è stata scelta per interpretarla anche nel film a lei dedicato. Un progetto nato per raccontare non solo la grande carriera della Martini, ma anche il dolore affrontato dall’artista di fronte a delle orribili maldicenze. “E’ un modo per chiedere scusa e restituire dignità oggi alla grande Mimì che, per anni, fu vittima di una violenza atroce”, racconta l’attrice napoletana a Chi. Per calarsi nella parte, Serena Rossi ha visionato tantissimi fimati di Mia Martini, ha parlato con le persone che la conoscevano e ha lavorato anche con due vocal coach per modificare la sua voce e renderla simile a quella della grande artista. E’ stato un lungo viaggio che le ha lasciato un grosso bagaglio che si porterà dietro: “mi è rimasto un rispetto enorme per il suo talento, la sua classe, la dignità, il pudore. Era beneducata, garbata, gentile, anche quando la attaccavano. Non è mai stata aggressiva neanche quando la attaccavano”, spiega.
SERENA ROSSI: L’APPROVAZIONE DI LOREDANA BERTE’
Il percorso nel mondo dello spettacolo di Mia Martini e Serena Rossi è stato molto diverso. In una vecchia intervista, la Martini dichiarò che nel mondo dello spettacolo tutti cercano di stritolare l’artista e cancella la dignità. Serena Rossi, invece, racconta di essere molto fortunata sotto questo punto di vista: “la mia è una storia felice, il mio impegno ha dato bei risultati e posso solo essere grata alla vita“. Anche Loredana Bertè ha riconosciuto il suo talento approvando il suo lavoro per riportare in “vita” la sorella Mimì. “Aveva già approvato tutto e sul set non è venuta. Alla fine ha avuto parole meravigliose per questo lavoro, mi ha abbracciata e io mi sono sciolta in lacrime“, ha detto la Rossi. Infine, sulle madicenze che ha dovuto sopportare Mia Martini, come avrebbe reagito Serena Rossi? “Sarei anch’io rimasta in silenzio. Non reagisco neanche se scrivono falsità su di me. Vivo per la pace, non per la guerra”, conclude.