Non sarà facile per Donatella Rettore calcare il palco di Ora o mai più 2 in veste di coach. La nota diva della musica italiana, a poche ore dal debutto di questa sera, ha già scatenato qualche polemica, come quella sulla presunta rivalità scattata dietro le quinte con Ornella Vanoni; ma nel parterre dello show di Amadeus la diva dovrà confrontarsi anche con una sua vecchia conoscenza, la cantante Marcella Bella, con la quale, in passato, c’è stato qualche screzio di troppo. “Se so che ci sarà anche Marcella Bella? E allora? – ha detto la cantante intervistata da Caterina Balivo a vieni da me – Tra noi succede di tutto solo quando si accende la lucetta rossa, altrimenti non ci diciamo niente. Non so cosa scatta”. Il pubblico di Rai 1 è quindi avvisato: cosa succederà tra le due dive nel parterre, quando tutti i riflettori saranno puntati sulla loro atavica rivalità?
Donatella Rettore, quando sua madre non credeva in lei
Al contrario dei concorrenti di Ora o mai più 2, Donatella Rettore vanta una carriera sempre sulla cresta dell’onda. I suoi successi più amati sono oggi dei veri e propri tormentoni cult e sono amati sia dai giovani che dai meno giovani. Tuttavia in passato ha dovuto fare i conti con sua madre, che non amava la strada che lei aveva intenzione di percorrere e per questo non riusciva a credere fermamente che lei, un giorno, avrebbe sfondato nel mondo della musica. Quando è arrivato il successo e i suoi dischi hanno raggiunti la vetta delle classifiche, ricorda la Rettore, “l’è presa una paresi”: “Ero a Taranto con Corrado e mi chiamarono dicendo torna che tua mamma sta male – ha ricordato l’artista a Vieni da me – Di corsa di notte feci Taranto-Castelfranco Veneto e quando arrivai, aveva avuto una paresi. Vicino aveva la classifica dei dischi più venduti, c’ero io. Va beh, era così”.
Le prime critiche a Ora o mai più, ma oggi…
In una recente intervista concessa a Rolling Stone, Donatella Rettore ha bocciato la prima stagione di Ora o mai più, definendo la trasmissione “stridula” e “non giusta”. La cantante ha inoltre criticato il fatto “dei cantanti giudicassero altri cantanti meno importanti di loro”, riferendosi in particolare ad alcuni artisti nel parterre (Loredana Bertè, ndr) con i quali in passato ha avuto alcuni screzi. Oggi, però, sarà lei a vestire i panni del coach e a giudicare gli otto concorrenti in gara per “rifarsi una vita”. Difficilmente, però, la vedremo sul palco del Festival di Sanremo, dove potrebbe recarsi soltanto su invito e di certo non in qualità di ospite vip: “Non chiamano me, come super ospite – conferma la cantante a Rolling Stone – Dipende tutto dal management e io non faccio parte di nessuna famiglia. È una storia molto italiana questa, non faccio parte di nessun clan”.