A CR4 – La Repubblica delle Donne, la trasmissione condotta da Piero Chiambretti su Rete 4, il dibattito si è acceso sul tema Cristiano Ronaldo, con gli ospiti in studio che ne hanno analizzato qualità sportive e mediatiche contrapposte alle gravi accuse di violenza sessuale che il campione della Juventus ha recentemente dovuto fronteggiare. Roberto D’Agostino ha sottolineato: “E’ stato l’unico personaggio riuscito a metterlo in quel posto al movimento “Mee To”. Un movimento nato per attaccare il Presidente Trump, e scartabellando ha trovato un caso di vent’anni fa a Las Vegas. Unico caso in cui però l’obiettivo l’ha fatta franca, col movimento che si è scontrato con un mondo come quello del calcio in cui di fronte a un’ipotesi di violenza il commento è stato: “Ha fatto bene!”. Per non parlare delle accuse di evasione fiscale, è tutta un’evasione.”
LORY DEL SANTO: “SERVONO LE PROVE”
Alfonso Signorini ha iniziato un vivace botta e risposta a tema CR7 nella trasmissione: “E’ una macchina da soldi, non ha mai riconosciuto di essere bisex però.” “Scambi Ronaldo con il Governo,” l’ha incalzato D’Agostino. Alda D’Eusanio: “Secondo me è un personaggio multiuso, a tutte le velocità.” “In pratica un vibratore!” ha chiuso con l’ennesima battuta D’Agostino, che è stato però criticato per la sua eccessiva schiettezza che denoterebbe scarso rispetto nei confronti delle donne. Dunque ha continuato: “Impossibile pensare che una donna vada in camera di albergo con Ronaldo per parlare di Kant.” Lory Del Santo ha cercato infine di riportare ordine nella discussione: “Quando un uomo è ricco, potente, bello e idolatrato come lui, è facile inventare storie, ci vogliono le prove di fronte a certe accuse.”