Katia Follesa è stata una delle protagoniste della prima piumata del 2019 di #CR4 – La Repubblica delle Donne. Parlando proprio del nuovo anno la comica e conduttrice ha voluto condividere con il pubblico di Rete 4 una serie di buoni propositi per il 2019. Prima di tutto “cambiare il calendario per gli assegni post-datati”, ma cosa importante “cambiare le pile al dildo” dice la Follesa che precisa tra le risate del pubblico “non si scarica completamente, ma va piano quindi meglio cambiarle”. Poi la conduttrice con il suo piglio ironico ha inserito tra i buoni propositi anche “vorrei fare un test del DNA a mio marito per sapere se è lui il padre di mia figlia, visto che ho avuto un pò di confusione”. E ancora: “pagare il RAV”, “cambiare gli stivali che mia mamma mi ha regalato a Natale, mi ha fatto il 35 e io porto il 38” e poi “scoprire cosa è il paracetamolo”. Tanti i buoni propositi della conduttrice televisiva che ha inserito nella Wish List del 2019 anche: “non essere così tanto permalosa”, “salutare la zia Giusy di 89 prima che muoia”, “fare la fattura per…” e dulcis in fundo “iniziare la dieta, messo per ultimo quindi posso iniziare anche a Novembre”. Risate a non finire da parte del pubblico. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Katia Follesa ospite a #CR4 – La Repubblica delle Donne

Katia Follesa questa sera sarà ospite di Piero Chiambretti per il primo appuntamento dell’anno di Cr4 – La Repubblica delle donne. Attrice e conduttrice di successo, è reduce dal successo di Bake off – Stelle di Natale, ma nel mondo della tv è molto amata soprattutto per la sua straripante ironia. Divertente, ironica ed eccentrica, è sempre al timone degli spettacoli televisivi più divertenti sul piccolo schermo, ma di recente, si legge in un’intervista rilasciata a Oggi, ha scoperto di essere affetta da una malattia che le ha cambiato la vita. “A un certo punto, mi si era annebbiata la vista, ma soprattutto non sentivo più il cuore battere. Una sensazione tremenda”, rivela la conduttrice in un’intervista rilasciata al noto settimanale ripercorrendo i primi sintomi del suo malessere. “Mi sono spaventata, temevo di morire, per fortuna ho avuto la lucidità di accostare l’auto ed aspettare”.



IL MESSAGGIO D’AMORE SUI SOCIAL

Amore a gonfie vele tra Katia Follesa e suo marito Angelo Pisani. I due, legatissimi dal 2006, oggi hanno una figlia di nome Agata e la loro storia, nonostante un breve periodo di crisi vissuto negli anni scorsi, oggi vive un vero e proprio periodo d’oro. A testimoniarlo, il post con il quale di due coniugi hanno aperto il nuovo anno sui social: “E guarirai da tutte le malattie… perché sei un essere speciale… ed io.. avrò cura di te”, si legge nella didascalia che accompagna uno scatto. Nell’immagine, in particolare, Pisani stringe a sé la sua amata, mentre le riserva un tenero bacio sulla guancia. Il post, pubblicato solo nelle prime ore di oggi e accompagnato dall’hashtag #ilmiocuoredicesì, ha inoltre collezionato oltre 36 mila like, senza contare i numerosi commenti lasciati dai tantissimi followers entusiasti. “Siete bellissimi e un pochino vi invidio ma in senso buono”, “Siete perfetti insieme: belli e pazzi allo stesso modo”, “Belli voi e dedica azzeccata”.



“REGALARE UN FRATELLINO AD AGATA POTREBBE ESSERE COSA BUONA E GIUSTA”

Katia Follesa e Angelo Pisani si sono raccontati in un’intervista concessa a Verissimo, dove hanno parlato della loro figlia Agata, che oggi ha nove anni, e della loro storia d’amore. “La passione conta tantissimo, ecco perché abbiamo due amanti – dice con un pizzico di ironia la Follesa, poi continua: “Conta moltissimo e stiamo vivendo una nuova fase”. Un amore, quello che lega i due coniugi, suggellato nove anni fa dalla nascita della loro bambina, la piccola Agata: “Ci supporta, ci sorprende e ci compatisce – rivela la conduttrice nel salotto di Silvia Toffanin – E si vergogna delle volte. Di me si vergogna quando facciola sciocchina e ci sono le sue amiche. Invece il papà è figo”. La Follesa ha inoltre rivelato di voler allargare al più presto la famiglia: “Lo pensiamo da tanto, lo pensiamo da sempre (…) regalare un fratellino ad Agata potrebbe essere cosa buona e giusta”.