Antonietta Voci, sessant’anni di onorata carriera che si concludono l’anno scorso con il suo addio alla panetteria aperta in via Commerciale a Trieste. Un amore durato tanto e che si è inginocchiato di fronte ai suoi attuali 82 anni. Chi lo avrebbe mai detto? Forse nemmeno la stessa Antonietta Voci, ospite della trasmissione Le Ragazze. Nei primi anni della sua vita infatti sembrava destinata a diventare sarta, una scelta imposta dalla madre. Scoprirà però durante l’adolescenza di non essere portata per quella vita rinchiusa in casa o bottega, ma di adorare il contatto con le persone. Per questo inizierà a lavorare in una rivendita di pane come apprendista, evidenzia Il Piccolo, e la sua passione diventa così evidente al datore di lavoro da allora da permetterle di essere assunta alla fine degli anni Cinquanta per l’apertura di un nuovo negozio. Poi il salto nell’81, quando diventerà titolare della sua prima panetteria in collaborazione con il marito e in seguito con i due figli Annamaria e Maurizio.



ANTONIETTA VOCI, LA SCELTA DI VITA

Niente scuola per la giovane Antonietta Voci, uno dei volti storici di Trieste. E non solo per la panetteria tenuta in piedi per sessant’anni, ma grazie a quell’energia che l’ha resa una donna instancabile. Una superzia, come la definisce una delle nipoti, Adriana Posca, augurandosi di poter diventare un giorno proprio come lei. Nessuna carriera scolastica e non perché ad Antonietta non piacesse studiare. In quegli anni infatti si ritrova a dover fare i conti con la guerra e con la responsabilità di dover contribuire a mantenere la famiglia. A governare il futuro della prole è la madre, che vede nella giovane Voci un’abilità manuale significativa. Dovrà fare i conti tuttavia con il suo animo ribelle e con quella consapevolezza di poter dare qualcosa di più agli altri. Una condivisione che parte dal cibo, dall’amore per la panificazione e che più tardi le permetterà di incontrare persino l’appoggio della genitrice. Sarà infatti la madre a consigliarle di acquistare il negozio in cui lavora da tanti anni, con un mutuo che riuscirà a ripagare in due anni. E intanto fa breccia nei cuori dei clienti, che la corteggiano a spron battuto. Qualcuno, rivela Il Piccolo, arriva persino a disegnare sulla saracinesca del suo forno un cuore trafitto da una freccia. “Per me c’è solo mio marito”, puntualizza però Antonietta.

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