“La scritta ‘Mafia International su uno dei grattacieli nel cartoon ‘Adrian’? Non l’ho visto ma ne ho letto.” A parlare è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Dopo la prima puntata dello show di Adriano Celentano, la scritta attaccata ad un grattacielo della futuristica Napoli ha sollevato molte polemiche. Così anche De Magistris dice la sua. “Premetto che ho una lunga simpatia per Celentano, ho una difficoltà ad esprimere malcontento per una serie di motivi, primo perché il cartone è stato realizzato dieci anni fa, in un momento molto diverso della città. Però va detto che è proprio brutta l’immagine che Napoli nel 2068 sia vinta dalla mafia, è qualcosa che non accadrà, la nostra è una città che da 4 anni è prima in Italia per crescita culturale e turistica: una città che va verso la cultura non può diventare mafiosa“. Perché Celentano l’ha rappresentata così allora? “Non so se sia proprio un’idea sua, non crede che Adriano abbia questo pregiudizio sulla città di Napoli, è una persona dal pensiero libero e dal cuore grande”. De Magistris ammette di essere deluso “Si, ma non credo che sia farina del suo sacco”, ha concluso il sindaco a Un Giorno da Pecora Radio1. (Aggiornamento di Anna Montesano)



LE CRITICHE AUMENTANO

Le critiche della prima puntata sono raddoppiate per la seconda e di Adrian oggi non ci sono che le ceneri. Battute e temi che da sempre Adriano Celentano si trascina dietro hanno preso forma in queste due prime serate della settimana a Canale 5 e alcuno addirittura evidenzia che il suo è l’unico programma in “cui non si sapeva niente prima di iniziare e nemmeno dopo”. Questo è l’emblema di quello che è successo lunedì e martedì ed è quello che ha spinto gli italiani alla fuga visto che dalla media del 20% di share di lunedì, gli ascolti sono crollati di ben cinque punti lasciando Alessandro Preziosi, impegnato in un film tv su Rai1, vincere senza molti problemi. Come se l’opinione pubblica e gli ascolti non bastassero, anche Aldo Grasso ha girato il dito nella piaga e dalle pagine del Corriere della Sera ha stroncato lui e il suo programma: “Celentano è troppo avvoltolato su sé stesso per immaginare un futuro […] l’ architettura è quella classica di ogni rappresentazione distopica, il racconto è circolare come un orologio, autoreferenziale: l’ orologiaio che salva il mondo. Quanto al prologo live prima di salvare il mondo, bisognerebbe almeno salvare le apparenze“. Lo show è in diretta e il riscontro del pubblico potrebbe cambiare le cose nelle prossime settimane, succederà davvero? (Hedda Hopper)



ADRIAN E LE POLEMICHE

Nuova polemica per Adrian, il cartone animato di Adriano Celentano trasmesso da canale 5. Dopo la prima puntata trasmessa lunedì 21 gennaio, ieri sera, è andata in onda la seconda puntata che ha letteralmente fatto infuriare i telespettatori. Nel corso della puntata, Adrian, il protagonista, salva due ragazze da un tentato stupro. A far scatenare il popolo del web, però, non è stata la scena in sè, ma le parole che Adrian ha poi rivolto alle due ragazze in questione. “Se aveste bevuto qualche bicchierino in meno forse avreste evitato l’increscioso approccio con quei tipi loschi”, dice il protagonista scatenando la bufera sui social. Tantissimi, infatti, glu utenti che si sono scagliati contro lo show, reo di diffondere un messaggio “maschilista e retrogado”. “Adrian, l’eroe che ti salva dallo stupro aggiungendo neanche tanto tra le righe La prossima volta stai a casa invece di uscire a bere, puttanella”, scrive qualcuno. E un altro aggiunge: “com’era la morale di #adrian alle ragazze che hanno quasi subito uno stupro? Prossima volta bevete di meno? Adrian, dato che sei un orologiaio costruisci una macchina del tempo ed esci dal medioevo”.



ADRIAN, CELENTANO IN SILENZIO SUL PALCO: PIOVONO CRITICHE, MA IL DIRETTORE DI CANALE 5 LO DIFENDE

Sono tante le critiche che sta ricevendo Adriano Celentano per la serie Adrian che canale 5 ha deciso di trasmettere in prima serata. Dopo la bufera scatenata dalla sua decisione di non presentarsi sul palco in occasione della prima puntata costringendo canale 5 a chiuedere prima l’appuntamento trasmettendo al suo posto il film Ravanello pallido, nel corso della seconda puntata di Adrian, nello show live che fa da contorno al cartone animato, Celentano si è presentato sul palco, ma è rimasto totalmente in silenzio. Una scelta che ha nuovamente fatto arrabbiare il pubblico, anche se il direttore di canale 5 lo difende. “Questo è uno show in completa evoluzione. Tutto è possibile e niente è possibile. Noi ci fidiamo ciecamente del talento di Adriano. Il cartone animato? Siamo molto contenti. Considero Adrian un capolavoro, un prodotto potente, con messaggi importanti e un livello di qualità altissimo, grazie ai disegni di Milo Manara, le musiche di Nicola Piovani e la scrittura di Cerami. Quella è la voce di Adriano, è il suo pensiero rispetto alla visione delle cose e del mondo. Io l’ho trovato molto poetico: ha una forza narrativa e musicale incredibile”, sono state le parole pronunciate da Giancarlo Scheri.



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