Ancora una volta più che del cartoon Adrian si parlerà di quello che ha fatto o non ha fatto Adriano Celentano sul palco del Camploy prima della messa in onda della serie da lui ideata e diretta. Nella seconda puntata il Molleggiato si è distinto per il suo silenzio prolungato seguito alla sua comparsa in scena. Anche se già in precedenza si era sentita la sua voce. Infatti, a un certo punto il frate impersonato da Nino Frassica è stato chiamato a un confessionale. L’inquadratura di spalle che ne è seguita non ha fatto capire se il penitente fosse realmente Celentano, ma di certo la voce era sua. Tra l’altro non era nemmeno chiaro se la scena fosse stata registrata in precedenza o meno. Fatto sta che il Molleggiato, in questa sorta di confessione, ha criticato pure la Rai e Mediaset per il fatto di fare programmi uguali tra loro. Chissà come saranno contenti dalle parti di Cologno Monzese!
IL LUNGO SILENZIO
Lo stacco pubblicitario che è seguito a questa scena ha impedito di capire se fosse o meno registrata e comunque Celentano non era apparso con il suo volto a favore di camera. Cosa che invece ha fatto più tardi, quando sul palco c’erano Natalino Balasso e Giovanni Storti (new entry rispetto alla prima puntata). Il Molleggiato è rimasto in silenzio mentre gli altri due parlavano e il pubblico lo osannava. Non è chiaro se dalla platea sia arrivato anche qualche messaggio non proprio di apprezzamento. Fatto sta che dopo questa interminabile pausa (che ha fatto dire a Balasso che si trattava di un pezzo scritto dal medesimo Celentano con cui incassava parecchi diritti d’autore eseguendolo) Celentano si è fatto una risata, quindi ha salutato il pubblico ed è uscito di scena. Quindi è iniziata la messa in onda di Adrian.