Tra pochi minuti assisteremo al debutto sul piccolo schermo della famiglia Carrisi. Al Bano, Romina Power, Cristel, Yari e Romina junior racconteranno al pubblico di Canale 5 i 55 anni di carriera del cantante di Cellino San Marco. Romina è la terzogenita della coppia e ha raccontato su Instagram tutta la sua emozione per il lancio di questo programma. “Vi ricordo che lo sportello Al Bano apre stasera su Canale 5. Entrate a vostro rischio e pericolo”, ha scritto la figlia del cantante poche ore fa su Instagram e poi ha rivelato qualche dettaglio di questo show: “Cosa dirò agli ospiti prima di salire sul palco? Vi dico che stasera ci saranno delle vittime. Non perdetevi le mie gag durante lo show”. (Agg. Camilla Catalano)



“Avere genitori famosi…”

Ci sarà anche Romina Carrisi, la figlia più piccola di Al Bano e Romina Power allo show evento “55 passi nel Sole” che andrà in onda mercoledì 23 e 30 gennaio in prima serata su Canale 5. La più piccola di casa Carrisi torna così in tv a distanza di diversi anni dalla sua partecipazione al reality show “L’Isola dei Famosi”. Intanto in questi giorni Romina Junior è stata al centro del gossip per una serie di foto pubblicate su Instagram che hanno incuriosito tutti. La ragazza, infatti, in compagnia della sorella Cristel si è scattata alcune foto presso un atelier di abiti da sposa facendo così scoppiare il caso di un possibile matrimonio. A smentire il tutto è stata la stessa Romina che, tramite Instagram, ha detto che al momento non ha alcuna intenzione di pronunciare il lieto si. Intanto procede a gonfie vele la storia d’amore con Francesco Gastel.



Romina Junior e il suo periodo nero

La figlia più piccola di Al Bano e Romina Power ha raccontato di aver vissuto molto male la sua popolarità. Nel 2005, subito dopo la partecipazione al reality show “L’isola dei Famosi”, Romina Junior ha vissuto un periodo davvero difficile della sua vita: “Non mi piacevo, non mi accettavo. Iniziai a bere e a fare uso di sostanze stupefacenti. Il motivo di quel disagio era perché ero diventata popolare, la gente mi riconosceva, ma non per qualcosa che avessi fatto io, ma solo perché ero figlia di qualcun altro”. Per fortuna è riuscita a venirne fuori lasciando l’Italia e trasferendosi in America dove ha vissuto per diversi anni frequentando anche alcuni corsi di recitazione. “E’ stato terapautico” ha raccontato la giovane di casa Carrisi che riguardo il cognome importante che si porta ha detto: “Avere avuto un padre e una madre famosi ha avuto più aspetti positivi che negativi. Avrei potuto scegliere un nome d’arte che non li evocasse, ne avevo già pronto uno. Invece ho voluto essere fedele alle mie origini, che sono poi anche quelle dei miei nonni, di due famiglie completamente diverse tra loro, i Carrisi, legati alla terra di Puglia, e i Power, divi di Hollywood. Io sono entrambe queste cose, Romina Carrisi Power”.



Romina Junior Carrisi: “Ogni giorno mi guardo allo specchio e…”

Romina Carrisi Power, come ama farsi chiamare, non ha mai nascosto di essere una ragazza insicura, alla continua ricerca di sè. Lo dimostra un lunghissimo post pubblicato su Instagram un pò di tempo fa in cui ha voluto condividere con i suoi follower in una certo senso una rinascita personale. Addio alle insicurezze e spazio ad una nuova Romina, una capace di amarsi e accettarsi per come è realmente.  “Ogni giorno mi guardo allo specchio e trovo qualcosa che non mi piace del mio corpo” ha scritto su Instagram precisando: “Un giorno le cosce, il giorno dopo il viso troppo tondo, l’altro ancora, la pancia. Non mi lascio in pace”. Poi la ragazza senza mezzi termini racconta di un duro lavoro su se stessa fatto per recuperare la stima personale “cercando di cambiare la mia voce interiore. La devo sempre correggere, ma siamo puntualmente al punto di partenza. Oggi la voglio lasciar andare”. Nonostante il successo e la popolarità, Romina è una donna come tante altre alle prese con i piccoli e grandi problemi della vita di tutti i giorni. Per fortuna è arrivato nella sua vita il momento di dire basta, di lasciare andare via quella voce di cominciare a volersi bene: “È ora di prenderne una nuova. Una che mi vuole bene, una che non si sofferma sull’anormalità di un difetto ma che invece lo trova interessante. Ciao ciao vocina. Fatti un bel viaggetto a quel paese”.