La serata dedicata ai Queen e a Freddy Mercury su Rai 2 ha visto Morgan perfetto maestro di cerimonie. Il cantautore si è esibito in diverse cover della band inglese, coadiuvato da Petra Magoni, con la quale ha dimostrato di avere una grande intesa al pianoforte, in virtù dell’amicizia che li lega da tempo. Morgan ha anche raccontato diversi aneddoti riguardanti la band, come ad esempio la bravura di Brian May come chitarrista, strumento che si era costruito da solo assieme al padre, e il modo particolare di John Deacon di suonare il basso con due dita, quasi percuotendolo con un movimento del braccio. Quindi, Morgan ha chiuso la serata con una sua interpretazione di “Don’t stop me now”, a suo avviso pezzo esemplificativo dello spirito libero e indomito di Freddie Mercury. (agg. di Fabio Belli)
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“So tutto di loro”
Stasera, giovedì 24 gennaio, in prima serata, Raidue trasmette uno speciale imperdibile per gli amanti di Freddie Mercury e dei Queen. S’intitola Freddie – Morgan racconta i Queen. Proprio Morgan, nel corso di una lunga intervista concessa al quotidiano La Repubblica, racconta del suo rapporto con la musica dei Queen: “So tutto dei Queen, sono perfetti. Rappresentano tutti, sono l’espressione del popolo, sono veramente sociali. Non social. Mercury è empatico con il pubblico e io sono empatico con Freddie perché a furia di ascoltare i Queen invece di tradurre Platone fui bocciato. Sono andato in una scuola più facile del liceo classico e allora sono morti i Queen”. Questa sera scopriremo se lo speciale riuscirà a conquistare il pubblico per una band che ha fatto la storia. Marco Castoldi, in arte Morgan, sarà quindi il protagonista dello speciale dedicato a Freddie Mercury. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Le rivelazioni di Brian May e Roger Tay sul cantante
Freddie – Morgan racconta i Queen, è lo speciale su Freddie Mercury e i Queen raccontato dalla voce di Morgan. Scopriremo molte curiosità inedite sul cantante e sulla band, anche se alcune rivelazioni sono giunte proprio di recente dal chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor. Al settimanale italiano Grazia, i due membri dei Queen hanno ammesso di aver ignorato per lungo tempo l’omosessualità di Freddie: «I primi anni, quando non avevamo molti soldi da parte, dividevamo le camere d’albergo – racconta Brian May – e io ero con Mercury: so bene quante ragazze gli facessero visita». E ancora «Freddie viveva davvero un conflitto interiore, ma non solo in rapporto al sesso», aggiunge Roger Taylor. «In privato era timidissimo, in pubblico era l’opposto: d’altronde su di sé portava il peso di essere non solo il volto più popolare del gruppo, ma anche quello tra noi che conduceva quel tipo di vita che incuriosisce parecchio gli affamati di gossip». (Aggiornamento di Anna Montesano)
“Dalla vita ho avuto tutto ma se tornassi indietro..”
Con una bellissima frase che lascia intendere la grandezza del personaggio di Freddie Mercury anche alle generazioni che non hanno avuto modo di conoscerlo, la pagina Twitter di Rai2 lancia lo speciale Freddie – Morgan racconta i Queen. Marco Castoldi alias Morgan racconterà questa sera la storia dei Queen e di uno dei frontman più carismatico degli ultimi anni da Montreal 1981 in poi. Il racconto conquisterà vecchi e nuovi fan della band e sui social si legge una frase iconica di Freddie Mercury: “”Se dovessi morire domani, non mi preoccuperei. Dalla vita ho avuto tutto. Rifarei tutto quello che ho fatto? Certo, perché no? Magari un po’ diversamente!” Alle 21.20 Speciale #FreddieMercury @QueenWillRock su #Rai2 e @RaiRadio2 con @InArteMorgan”. Clicca qui per leggere il tweetQuale sarà l’effetto del programma sul pubblico di Rai2? Lo scopriremo solo questa sera durante la messa in onda e poi con la pubblicazione degli ascolti domani visto che quella del giovedì sera è una serata molto impegnata per il pubblico. . (Hedda Hopper)
LA STOCCATA ALLA APPLE CORPORATION
Marco Castoldi in arte Morgan, sarà il protagonista dello speciale dedicato a Freddie Mercury. Nel suo sito ufficiale, anche una spiegazione sommaria di Bohemian Rhapsody. L’artista di Monza esordisce parlando di una canzone simbolista, sia nel testo che nella sua musica. Totalmente libera ma costruita con cinque ipotetiche canzoni diverse e quindi – per questo motivo – contiene vari generi di musica. Poi, prima di proseguire con la sua poetica sintesi, Morgan regala anche una “stoccata” alla Apple Corporation. “Chissà se i signori della Apple corporation che ogni quattro secondi mi fanno firmare licenze di utilizzo dei loro marchi con divieto assoluto di qualsiasi ‘redistribution’ hanno riconosciuto ai Queen il diritto di proprietà sulle parole THUNDERBOLT & LIGHNING prima di chiamare così i loro nuovi protocolli di connessione informatica?”. Molteplici i punti dove, nella canzone dei Queen, si scorgono perfino i Beatles per merito della melodia. “Nelle canzoni dei Queen c’è una chance per tutti, una speranza per i disperati. Questo dovrebbe essere il compito di tutte le canzoni, e a volte riesce ad esserlo veramente: rappresentare la libertà, non dell’uomo, ma per l’uomo”, aggiunge Morgan. Il resto però, lo potrete scoprire questa sera, per merito di uno speciale che già si sta rivelando irrinunciabile. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
LO SPECIALE IMPERDIBILE
Giovedì 24 gennaio, in prima serata, Raidue trasmette uno speciale imperdibile per gli amanti di Freddie Mercury e dei Queen. S’intitola Freddie – Morgan racconta i Queen il prezioso omaggio che la Rai ha deciso di fare ad uno dei più grandi artisti della musica internazionale a 27 anni dalla sua morte e che segna i ritorno su Raidue di Morgan che, per l’occasione, sarà accompagnato dalla straordinaria voce di Petra Magoni e dal polistrumentista Megahertz. Dopo essersi fatto conoscere come personaggio televisivo e non solo come musicista nelle prime tre edizioni di X Factor, Morgan torna sulla Rai per raccontare non solo la musica straordinaria dei Queen, ma anche l’artista e l’uomo Freddie Mercury che, ancora oggi, rappresenta un’icona e un modello da seguire per tutti quelli che sognano di fare musica.
FREDDIE – MORGAN RACCONTA I QUEEN: DAI CONCERTI DI MONTREAL AL GRANDE SUCCESSO
L’omaggio a Freddie Mercury e ai Queen partirà dai concerti che la band inglese tenne a Montreal nel 1981 e che la consacrò al mondo della musica rock. In novanta minuti, Morgan ripercorrerà la storia dei Queen attraverso i più grandi successi della band. Quello canadese fu uno dei concerti più belli dei Queen, ricco degli evergreen della band, ma anche di canzoni drammatiche divenute nel tempo dei veri e propri inni. Tra una canzone e l’altra, non mancheranno i racconti mentre Morgan interagirà in studio con Petra Magoni dei Musica Nuda e Megahertz spiegando anche il significato dei brani. Morgan, inoltre, da musicista, farà ascoltare al pubblico a casa alcuni dei brani dei Queen con una sua personale rivisitazione. “Qualcuno dirà: mica si permetterà di cantare Mercury? Certo, altrimenti si spegne il sogno, i Queen invece lo accendono“, ha detto il cantautore in un’intervista rilasciata a La Repubblica.
MORGAN: IL RAPPORTO CON LA MUSICA DEI QUEEN
Non è un caso che sia stato scelto proprio Morgan per raccontare Freddie Mercury e i Queen. Il cantautore, a La Repubblica, ha spiegato di aver sempre seguito la musica della band inglese di cui sa praticamente tutto. Nel corso dell’omaggio, non mancherà un momento dedicato a “Bohemian Rhapsody”, uno dei brani più famosi dei Queen e che è anche il titolo della pellicola candidata come Miglior film agli Oscar 2019. Sul successo del film e della figura di Mercury, Morgan dice: “È l’unico film che parla di Mercury e allora dobbiamo chiederci perché piace lui. Perché viene dal basso e ce la fa. È diverso nel vero senso della parola, ma non perché sia gay. La prima vera diversità è che è un vero artista. Non è bello, non sa ballare, però ci prova. Ma canta. Il suo insegnamento è: guarda che ce la puoi fare. Le canzoni parlano di gente sfigata che ha la sua rivincita. We will rock you vuol dire ‘ve la faremo pagare'”.