Gianmarco Tognazzi, figlio del grandissimo Ugo Tognazzi e amico fraterno di Alessandro Gassmann, si racconta nell’ultima puntata settimanale di Vieni da me che oggi, venerdì 25 gennaio, festeggia le 100 puntate. Davanti alla cassettiera, ai microfoni di Caterina Balivo, Gianmarco Tognazzi ricorda non solo la sua infanzia e la sua carriera, ma soprattutto l’inizio della splendida storia d’amore con la moglie Valeria che lo ha reso padre di due figli. L’incontro tra Gianmarco Tognazzi e Valeria avvenne in Sardegna, nel corso di una cena grazie a Sergio Cammariere a cui è legato da una profonda amicizia. Dopo il terzo posto del cantautore al Festival di Sanremo, Gianmarco Tognazzi decise di seguirlo in tour. A Sassari, avvenne proprio l’incontro che cambiò la vita all’attore. “In un locale a Sassari, grazie a Sergio, ho conosciuto quella che sarebbe poi diventata mia moglie“, ricorda Gianmarco Tognazzi. “L’ho conosciuta, avevo saputo che lavorava al comune. Non ho dormito e alle sette ero sotto la sede del comune per poi scoprire di aver sbagliato. Ci siamo visti per prendere un caffè e io le ho detto: se non partissi e ti portassi a cena? Lei mi ha detto no. Quindi sono partito e sono tornato a Roma. Ci siamo scambiati il numero e siamo andati avanti a messaggini finchè io, ad un certo punto, le ho detto: basta, questo weekend prendo e ti porto via. In realtà non l’ho portata via. Sono andato in Sardegna, ci siamo fidanzati e sposati dopo tre anni e poi è venuta a vivere a Roma e abbiamo due figli, Andrea Viola e Tommaso Ugo”, ha raccontato Tognazzi.
GIANMARCO TOGNAZZI: IL RICORDO DI PAPA’ UGO
Tra i cassetti dei ricordi di Gianmarco Tognazzi non può mancare quello dedicato al padre Ugo, uno degli attori più amati del cinema italiano che ha sempre chiamato con il padre con cui litigò anche a causa del Festival di Sanremo. All’epoca, infatti, Gianmarco Tognazzi avrebbe dovuto partecipare ad un film di Pupi Avati, grande amico di Ugo: la presenza di Gianmarco sul palco del teatro Ariston non fu vista di buon occhio dal padre e dagli addetti ai lavori al film al punto che Gianmarco, di fronte alla poca fiducia nei suoi confronti, decise comunque di fare il Festival. Successivamente capì che, per fare l’attore, avrebbe dovuto studiare. Cominciò così la sua grandissima carriera e, ai microfoni di Caterina Balivo, Gianmarco Tognazzi ricorda il momento in cui si riavvicinò al padre che andava a vederlo di nascosto. Un giorno, infatti, Ugo Tognazzi decise di palesarsi e fu il momento di svolta per il loro rapporto: “Per me è stato un gran momento, avevamo dei contrasti perché lui era duro nel rapporto con i figli adolescenti. Quando sono tornato a studiare e sono andato a teatro si è creato un rapporto diverso, un rapporto padre-figlio che avevo visto tra lui e Ricky”.