Ario Nikolaus Sgroi è Robbio ne La Compagnia del Cigno, il ragazzo ha parlato quest’oggi a Tv RadioCorriere raccontato le sue emozioni per la serie e la sua passione per la musica. Spiega: “A sette anni ho iniziato a studiare pianoforte. Ricordo ancora l’emozione che ho provato al mio primo concenrto. Da quel momento in poi è scoppiato l’amore e la passione per la musica”. Ha poi svelato le sue emozioni all’interno del set della fiction che sta riscuotendo grande successo: “Quando sono entrato a far parte del cast della serie i miei genitori erano molto felici, ma anche decisamente sorpresi. E’ stato tutto così veloce e sorprendente, ma anche un po’ faticoso. Ho dovuto recuperare a scuola il tempo perso e rimettermi in pari per accedere all’anno successivo. Ne è valsa comunque la pena, perché per me è stata un’esperienza unica, condivisa con un gruppo, oggi, di amici“. La scena che ricorda meglio e con più piacere è quella del terrazzo: “C’era un vento pazzesco e non riuscivamo a sentirci. Per questo sbagliavamo di continuo le battute”. (agg. di Matteo Fantozzi)
Ario Nikolaus Sgroi è Robbo ne La Compagnia del Cigno: La separazione dei genitori
La Compagnia del Cigno ha acceso poco i riflettori su Robbo (Ario Nikolaus Sgroi) nella sua quarta puntata. Il racconto ha circondato tutti gli altri protagonisti, immersi in drammi più o meno pesanti. Per questo Robbo rimane fra i grandi esclusi del settimo episodio, dove lo si intravede per lo più nelle occasioni corali che coinvolgono gli altri studenti di Marioni. Lo vediamo infatti al fianco degli amici durante le prove che avvicinano in qualche modo Domenico e Barbara, per poi sparire ancora una volta dal centro della scena. Lo ritroviamo poi verso il finale dell’episodio, impegnato nella sua solitudine e nella curiosità nei confronti dei turbamenti della madre. Scopre infatti che la donna stava riguardando le foto d’infanzia dei bambini e di quanto la sua famiglia era ancora unita. E visto che sa quanto Miriam sta soffrendo, le suggerisce di lasciare il suo attuale compagno per chiedere perdono all’ex marito. Purtroppo il suo consiglio cade a vuoto, visto che i genitori sono ormai distanti e sembra impossibile che entrambi riescano a ripristinare la vita in comune che avevano prima.
Robbo e il rapporto con la sorellina Chiara
Continuano i problemi familiari per Robbo e non solo. Il personaggio de La Compagnia del Cigno di Ario Nikolaus Sgroi sta diventando sempre più distante e sofferente per quello che sta succedendo fra i genitori. Dotato di una saggezza superiore a quella della sua età, si ritrova a essere quasi padre dei suoi stessi genitori, anche se la visione della vita famigliare che ancora possiede è piuttosto infantile. Per questo lo vediamo andare via con il broncio una volta che capisce che Miriam non potrà mai più ritornare indietro, anche se in fondo è l’orgoglio a parlare al suo posto. I suoi dubbi riguardano però per lo più la madre, da cui si riesce a staccare a fatica. Anche se le fa presente che la divisione attuale è difficile per tutti, sceglie di non presentarsi a cena in pizzeria con il padre. Nell’ottavo episodio, Robbo si attirerà così la rabbia della sorellina Chiara, che poco dopo avrà una crisi respiratoria. Proprio in quel momento Robbo comprende che il rapporto fra la ragazzina e la madre si è rotto in più punti, tanto che Chiara lo accusa di aver preso le difese della donna e non quelle del padre, ai suoi occhi la vittima della situazione. Scopriamo però anche un altro lato di Robbo, quello più scanzonato e meno drammatico. L’occasione gli viene data quando Sofia rivela che Scheggia ha un tumore e il ragazzo è il primo a guardare in modo ironico la vita di tutti, il declino costante e quell’immancabile dose di sfortuna che sembra perseguitarli. Nella prossima puntata de La Compagnia del Cigno Robbo dovrà affrontare la sua paura di essere separato dalla sorellina Chiara…