Gianfranco Vissani, uno degli chef più famosi in Italia, si racconta ai microfoni di Vieni da me. Protagonista della famosa cassettiera, Vissani, in compagnia di Caterina Balivo, ripercorre i momenti più felici della sua infanzia. Si parte dal periodo scolastico nel corso del quale ne ha combinate di tutti i colori. “Ero il capo della banda al punto che mia madre mi legava al tavolo di marmo quando i professori le dicevano che ero troppo irrequieto”, racconta lo chef che, poi, di fronte alla fotografia del padre, non riesce a trattenere le lacrime – “il mio primo ristorante si chiamava Il padrino. Lo scelse mio padre a cui piacevano i film di mafia”, ricorda emozionandosi. “mi commuovo anch’ìo. Mio padre era conosciuto come Rambo. Andava a letto a mezzanotte e si svegliava alle tre di notte. Lavorava tantissimo. Era un cottimista, in una notte poteva fare una casa a tre piani. Mia madre, invece, doveva cucinare per gli ingegneri e tutta la gente che mio padre portava a casa. Mio padre voleva che diventassi ingegnere, ma a me non piacevano gli studi e hp scelto la scuola alberghiera, ma non l’ho deluso”, racconta Vissani.
GIANFRANCO VISSANI: “ALESSANDRO BORGHESE? NON E’ UNO CHEF”
Si passa al rapporto tra Gianfranco Vissani e gli altri chef famosi in Italia. Di fronte alle fotografie di Alessandro Borghese, Filippo La Mantia, Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Massimo Bottura e Antonino Cannavacciuolo, Caterina Balivo chiede a Vissani di fare una classifica, ma lo chef afferma di non poterla fare perché Borghese non è propriamente uno chef. “Borghese non fa il cuoco. Si diverte a fare televisione, ma fa due cose completamente diverse” – spiega Vissani che poi aggiunge – “per fare ristorazione bisogna che ci si sporchi le mani, si piegano le gambe e si sudi”. “Magari lui lo fa”, commenta Caterina Balivo. “No, lui sta in giro. Insomma, non posso fare la classifica in quelle condizioni perché c’è anche Barbieri che non ha il ristorante”. Proprio Bruno Barbieri, in una recente intervista, parlando di Vissani, come ha spiegato Caterina Balivo, ha dichiarato: “Devo più a lui che a Gualtiero Marchesi. In Europa, a livello gastronomico, è il più grande conoscitore di materie. Lui è un genio”. Parole che colpiscono Vissani che ringrazia il collega.