Marco Giallini torna in tv ospite della nuova puntata di “#CR4 – La Repubblica delle Donne“, lo show condotto da Piero Chiambretti il mercoledì sera su Retequattro. L’attore, recentemente intervistato dal Corriere, ha raccontato cosa è il cinema: “lasciamo stare le definizioni alte. Il cinema è ridere e piangere stando accanto a persone che non conosci. È ovvio che se stai a casa e stoppi il film per andare a prendere una birra in frigo è un’altra cosa”. Tra i suoi colleghi Giallini ammira moltissimo Toni Servillo, che definisce “attore enorme, uno dei tre più grandi”. Poi seguono: “Pierfrancesco Favino. E dato che non posso dire Valerio, che è un fratello, aggiungo Massimiliano Gallo, l’ho appena conosciuto sul set di Villetta con ospiti”. L’attore al cinema nella commedia “Non ci resta che il crimine” ha anche precisato che non reciterebbe mai in un cinepanettone: “Stimo i Vanzina, ma non è roba mia. Quando non avrò più lavoro proverò a doppiare”.
Marco Giallini moglie: “Era mia madre, mia moglie, tutto”
La vita di Marco Giallini è stata profondamente segnata dalla morte della moglie Loredana Giallini. L’attore ha perso in un giorno di luglio del 2011 la donna della sua vita: “Era mia madre, mia moglie, tutto” come ha raccontato dalle pagine di Vanity Fair. Un amore durato 30 anni, che l’attore ha raccontato per la prima volta a Vanity Fair: “Avevo appena finito il militare e facevo il “bibitaro”, portavo le bibite con il camion. Con le ragazze non ero capace, però andavo in moto e questo piaceva. Loredana mi è stata dietro tre anni. Finché una sera, fuori dalla discoteca, le ho detto: “Allora mettiamoci insieme”. L’attore ha ricordato di quando una notte, dopo aver scoperto che era andata a ballare con un altro, è andato in discoteca per portarla via: “presi la moto e corsi in quella discoteca. Me la ricordo ancora, c’era Jovanotti ragazzino alla consolle. Non fu una cosa molto molto romantica, ero irascibile a quei tempi: afferrai Loredana e me la portai via”. Poi la tragica scomparsa: “Lei e i bambini stavano per partire per il mare, sarebbero rimasti in vacanza un paio di mesi. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo.
Il successo internazionale di Rocco Schiavone
E’ inarrestabile il successo di Rocco Schiavone! La serie con protagonista Marco Giallini, infatti, ha conquistato anche la televisione tedesca registrando ben 3,1 milioni di telespettatori e quasi il 12% di share per la prima puntata trasmessa sul canale Ard. Un successo importante per la fiction Rai che, dopo aver conquistato il pubblico italiano, supera i confini nazionali toccando anche l’Europa. E’ il caso de “Il commissario Montalbano” e “Maltese” che hanno registrato ottimi ascolti in Francia e i primissimi risultati di “Rocco Schiavone” in Germania. A dimostrazione di come un prodotto italiano, se fatto bene, possa avere successo anche al di fuori dei confini italiani. Ma non finisce qui, visto che al di là degli ottimi ascolti della prima puntate di Rocco Schiavone, la serie è stata venduta anche in Francia, Polonia, Austria, America Latina, Russia e perfino in territorio come Cina, Bulgari ed Ex Jugoslavia.