Roberto Vecchioni ospite a 55 passi nel Sole. Insieme al suo grande amico Al Bano canta ‘Sogna, ragazzo sogna’. “Ho due grandi amici, lui e Fred Bongusto” dice il cantante, interpellato dalla conduttrice Cristel Carrisi. “Ci siamo conosciuti 50 anni fa – prosegue Vecchioni – Stavamo cantando ad un concorso e siamo arrivato ultimi o penultimi. Io vorrei dire una cosa che è giusto che il pubblico sappia. Al Bano è un mio grande amico perchè mi è rimasto vicino nei momenti difficili”. Poi i complimenti all’orchestra e all’organizzazione della serata: “Abbiamo davvero una grandissima orchestra. Grandissimi arrangiamenti, grandissimi tutti”. Sul brano cantato con Al Bano: “Le canzoni come queste hanno qualcosa di bellissimo e meraviglioso dentro. Grazie per avermi invitato qui”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



TORNA IN TV A 55 PASSI NEL SOLE

Roberto Vecchioni, uno dei più apprezzati e conosciuti cantanti nostrani, sarà ospite della seconda puntata di 55 passi nel sole, lo show dedicato alla lunga carriera di Al Bano Carrisi. Per Vecchioni questo è un ottimo periodo dato che il cantante sta vivendo, per così dire, una seconda giovinezza. E tutto si deve a quel Sanremo 2011 dove strabiliò tutti con la vittoria di un suo pezzo intitolato “Chiamami ancora amore“. Fu la zampata del vecchio leone, il colpo di coda che davvero non ti aspetti del cantautore esperto ma oramai non più tanto vicino al grande pubblico. E invece, contro ogni pronostico, Chiamami ancora amore vinse in scioltezza quell’edizione, dimostrando a tutti che Roberto Vecchioni poteva ancora dare tanto al nostro mondo della musica. E, per lui, fu una vera liberazione: “Da quel momento mi sono sentito nuovamente felice. Non so perché ma molti mi ritenevano triste e depresso… da Chiamami ancora amore tutto è davvero cambiato“.



ROBERTO VECCHIONI E IL RILANCIO DELLA CARRIERA

Eppure forse pochi sanno che quella canzone non fu affatto frutto di un’azione meditata. Come spesso accade, le migliori cose accadono così, di getto, senza pensarci su troppo. E, infatti, quel brano presentato nel 2011 uscì dalla penna di Roberto Vecchioni in modo assolutamente spontaneo. Ecco cosa ha detto l’ospite di Buon tutto, buona vita sulle pagine di Termometropolitico.it: “Chiamami ancora amore mi venne di getto in un albergo a Roma. La scrissi in pochi minuti. Appena ebbi concluso, però, sentii subito che avrebbe avuto grande successo perché era una canzone giusta per Sanremo. Lo avvertii chiaramente in quell’albergo e devo dire che, dopotutto, avevo pienamente ragione in fin dei conti“. Le cose andarono proprio così: Roberto Vecchioni stravinse quell’edizione e si portò a casa il suo primo Sanremo in barba a tutti i suoi detrattori che lo ritenevano troppo triste e depresso soltanto perché i suoi testi sono da sempre molto profondi e ricchi di tenerezza. Un destino che è capitato a molti altri cantanti, da Masini a Mia Martini.



VITA PRIVATA

Tutti conosciamo Roberto Vecchioni nella veste di cantautore impegnato ed è normale che sia così. Nel corso degli anni ha scritto pagine importanti della nostra musica con, tanto per fare un esempio, brani come Samarcanda che sono rimasti nell’immaginario collettivo. Il video lo mostrava accanto a un altro dei mostri sacri della nostra musica, il cosiddetto menestrello: Angelo Branduardi. Ma Roberto Vecchioni non è stato solo un cantautore, ma anche un onestissimo professore di greco e latino. Per oltre trent’anni, infatti, il cantautore ha svolto anche la professione di insegnante nei licei classici, per poi salire di livello e passare anche all’Università. Ha svolto nel corso della sua carriera diversi corsi universitari davvero interessanti come Forme di poesia in Musica, tenuto nell’ateneo di Pavia. Non solo: anche a La Sapienza di Roma, Vecchioni ha tenuto un corso dal titolo Laboratorio di scrittura e cultura della comunicazione. Insomma, l’ospite di Buon tutto e buona vita non riesce soltanto a fare una cosa nella vita: stare fermo.