Giacomo Celentano, figlio di Adriano e Claudia Mori, un giorno, senza sapere perché, è stato assalito da un malessere inspiegabile. Si pone allora una domanda: «Ma Dio cosa vuole che faccia della mia vita?». Una domanda che ha trovato risposta nella fede. Aveva tutto: amici, successo, soldi e una fidanzata. Eppure non era felice. Era il 1990 e la vita procedeva splendidamente per Giacomo Celentano, fino a quando non si rende conto che gli manca l’unica cosa che può renderlo felice davvero: Dio. «Nel cuore della notte capii che era successo qualcosa di grave dentro di me, ma non sapevo cosa», ha scritto nel suo libro “I tempi di Maria”. Dal buio della depressione spunta la luce della fede. La malattia gli fece perdere tutto. «La mia stessa famiglia faceva fatica a comprendermi, tant’è che mi ritrovai da solo con la mia malattia». Di punto in bianco cominciò a respirare come un novantenne, eppure non c’era nessuna anomalia nei polmoni. La fede in Dio ha fatto sparire malesseri fisici e interiori. E ne ha parlato appunto nel suo libro per condividere la sua testimonianza di fede. (agg. di Silvana Palazzo)



“HO INCONTRATO GESÙ NEGLI OCCHI DI MIA MOGLIE KATIA”

Una storia di rinascita e di grande fede quella che ha come protagonista Giacomo Celentano, figlio di Adriano e Claudia Mori. La fede ha cambiato la sua vita, così come l’ha cambiata sua moglie Katia, anche lei credente, che lo ha avvicinato al culto della Divina Misericordia di Santa Faustina Kowalska. I due sono diventati marito e moglie nel 2002 si sposano e genitori di Samuele nel 2004. Giacomo ne parla nel suo libro “I tempi di Maria”, dove racconta: “Lei mi diceva che Gesù mi amava e che mi avrebbe guarito completamente, che sarei tornato a cantare. Tutte cose che si sono avverate. – e ancora – ringrazio il Signore per avermi donato questa famiglia che, pur con i suoi limiti e peccati, cerca nel quotidiano di vivere il Vangelo. Io, da parte mia, posso dire di avere incontrato Gesù negli occhi profondi di mia moglie Katia”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“GESÙ HA CURATO LA MIA ANIMA E LA MIA MALATTIA”

Giacomo Celentano, figlio del più celebre Adriano, è un cantante, produttore e scrittore italiano. Dopo una lunga parentesi nel mondo dello spettacolo e della musica, ha iniziato a comporre testi d’ispirazione cristiana e successivamente, grazie al contributo di Radio Maria, è entrato in contatto con Roberto Bignoli e Mario Ferrara, rispettivamente cantautore cristiano ed arrangiatore-compositore. Negli anni novanta ha lavorato come conduttore radiofonico per Radio Rai2, ma non ha rinunciato a comporre i suoi brani di natura cristiana e a partecipare come interprete in una serie di manifestazioni religiose. Nel 2002 h partecipato al Festival di Sanremo nella sezione dedicata ai giovani con il brano You and me e successivamente ha collaborato, in qualità di autore, alla scrittura di alcuni format televisivi (Holy Rock Café, Giovani Poeti e Dal Giorno Alla Notte) acquistati dalla Rai. Volto di Music Farm nel 2005, tre anni dopo ha dato il via alla collaborazione con Ballandi Entertainmet S. p. A,, dove ha lavorato alla produzione di programmi come Ballando con le stelle, Ti lascio una canzone 3 e Da nord a sud.

GIACOMO CELENTANO, “GESÙ MI È RIMASTO ACCANTO NEL MOMENTO PEGGIORE”

In un brano tratto dal suo libro dal titolo “La luce oltre il buio”, Giacomo Celentano ha raccontato il suo incontro con la fede. La sua testimonianza ha inizio, in particolare, in uno dei momenti più bui della sua vita, quando, a causa di un brutto periodo, ha perso il lavoro, gli amici e tutto ciò che fino a quel momento era riuscito a costruire. Ecco la sua testimonianza: “Gesù venne a cercarmi nel momento più cupo di confusione e di smarrimento – racconta nel suo libro il figlio di Adriano Celentano – nei miei sette anni di oscurità venne da me e restò con me per tutto il tempo della malattia e della solitudine, non mi abbandonò mai”. Inoltre, continua il terzogenito del noto molleggiato, “nel momento peggiore, quando persi davvero tutto, il lavoro, la stima di me stesso, gli amici Gesù non fuggì: ebbe invece compassione delle mie ferite e si prese cura della mia anima”.

“GESÙ MI HA GUARITO”

Giacomo Celentano ha paragonato la sua riscoperta della fede alla parabola della pecorella smarrita, così come rivela in uno dei capitoli più interessanti del suo libro. “La parabola della pecorella smarrita mi è cara perché la storia del mio incontro con Gesù. Egli venne a cercarmi per risollevarmi dalle miserie fisiche e spirituali attraverso Katia (la donna che ha sposato), poi continuò a occuparsi di me attraverso la famiglia di mia moglie e del bravo medico che mi curò”. Il figlio di Adriano Celentano ha inoltre confermato di aver visto la mano di Dio nelle persone che si sono prese cura di lui e che gli sono state state vicine, ma ha confermato inoltre di essere stato “guarito” grazie alla “sua sollecitudine e dedizione”. È così’ che Gesù l’ha ricondotto “al suo ovile, alla chiesa”, così come fa il buon pastore che ritrova la sua pecorella smarrita, la nutre e la riporta a casa.