Beppe Vessicchio non sarà al Festival di Sanremo 2019. La notizia è da prendere con le pinze, anche se a diffonderla è stato proprio il direttore d’Orchestra, ex Maestro di Amici di Maria De Filippi, che durante un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino ha rivelato di non essere stato contattato da nessuno dei cantanti in gara né tantomeno dai discografici. Potrebbe così ripetersi quello capitato due anni fa quando, nel 2017, l’amatissimo e popolare Maestro di musica è stato uno dei grandi assenti della kermesse canora italiana. Un’assenza avvertita da tutti e in particolare dal popolo dei social che in quell’edizione del Festival ideò un hashtag in suo onore. Un clamore tale che ha poi visto il direttore tornare sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo lo scorso anno per dirigere Mario Biondi e Elio.
Sanremo 2019: Beppe Vessicchio non ci sarà
La notizia che non t’aspetti: Beppe Vessicchio non sarà a Sanremo 2019. Durante un’intervista rilasciata ad Anna Mangiarotti de Il Resto del Carlino, il direttore d’Orchestra ha rivelato in anteprima: “Ad ora non ho avuto alcun contatto con i cantanti, né coi discografici. L’orchestra ha iniziato le prove… il Festival lo vedrò dal televisore. Va bene così”. Manco a dirlo la notizia ha generato già i primi malcontenti da parte del popolo dei social, che due anni fa si era mobilitato per richiedere a gran voce la presenza del direttore sul palco di Sanremo. Chissà che nei prossimi giorni, dopo le dichiarazioni di Vessicchio, qualche artista o produttore discografico non possano decidere di contattare il direttore per chiedere la sua presenza sul palco di Sanremo. Del resto i lavori per la 69esima edizione della kermesse canora italiana sono ancora in corso!
Beppe Vessicchio su Claudio Baglioni
Nonostante la possibile assenza di Beppe Vessicchio sul palcoscenico di Sanremo 2019, il maestro d’orchestra ha parlato molto bene di Claudio Baglioni alla conduzione del suo secondo Festival. Ecco cosa ha dichiarato a Il Resto del Carlino: “Anche Claudio, come Baudo, ha profuso molte energie, ma in maniera diversa. Da cantante, da compositore, disponibile al confronto, senza limiti di orari e di importanza dei colleghi, non è entrato nel merito di creazioni già ponderate. L’unico direttore artistico ad aver inviato dal suo cellulare privato un sms ai big esclusi, prima che radio e tv ne dessero notizia. Così, la sua musica, ritengo, è attenta all’equilibrio armonico dell’ambiente”.