Andata in archivio la cerimonia di consegna dei Golden Globes 2019, come al solito restano le opinioni contrastanti su premi e vincitori e ovviamente i momenti da ricordare della premiazione, tra polemiche (si veda la frase su Satana di Christian Bale che è finita nell’occhio del ciclone), ma pure i migliori discorsi di ringraziamento, un passaggio fondamentale, e ovviamente le inevitabili gaffe diventate già virali sui social e occorso sul palco ma anche dietro le quinte. Tra queste ultime un momento impagabile è stato dato dalla parolaccia pronunciata da Patricia Arquette, anche se subito censurata dalla NBC, in cui si lamentava dei suoi denti mentre si preparava a interpretare il suo personaggio, o anche quando Amber Heard ha sbagliato a citare il nome di Darren Criss, chiamandolo invece Daniel. Curioso inoltre il siparietto di Maya Rudolph e Amy Poehler che hanno ironizzato, con una sorta di proposta di matrimonio, quella che il regista Glenn Weiss aveva fatto in diretta a suo tempo alla fidanzata Jan Svendsen. (agg. di R. G. Flore)
CHRISTIAN BALE NELLA BUFERA
La lunga nottata dei Golden Globe 2019 ha regalato al pubblico vincitori e vinti ma, soprattutto, poche novità e sorprese se non fosse per alcune chicche destinate a fare la storia della kermesse. L’attore è saluto sul palco per ritirare il premio come miglior attore in un film musical o commedia e, in particolare, per il suo impressionante (e diverso anche in stile rispetto ad altre sue performance) Vice. Fin qui tutto normale se non fosse che l’attore ha preso parola per ringraziare tutti ma, soprattutto, Satana. Ebbene sì, Bale ha esordito dicendo: “Ringrazio Satana per avermi ispirato nell’interpretazione del vicepresidente Dick Cheney” ma non solo visto che poi è rientrato nella “normalità” rivolgendo un pensiero alla sua famiglia: “Ringrazio i miei figli e mia moglie, che mi ha detto ‘meno è meglio’. Lei conosce bene le stron*ate che possono uscire dalla mia bocca. Posso rovinare un film fantastico e un’intera carriera con un solo discorso. Quindi, grazie per il consiglio, amore mio”. Il riferimento a Satana che ha reso efficace la sua performance tra le risate della platea è uno di quei discorsi che finiranno per fermare la sua carriera? Siamo sicuri di no ma almeno è una delle poche cose di cui oggi si può parlare di questa lunga maratona. (Hedda Hopper)
IL TRIONFO DI RAMI MALEK
I Golden Globe 2019 sono stati un trionfo per Bohemian Rhapsody e Rami Malek. La pellicola di Bryan Singer che racconta la nascita e il successo della grandissima band inglese Queen ha portato a casa il premio come Miglior film drammatico mentre l’attore che ha interpretato Freddie Mercury è stato premiato come Miglior attore in un film drammatico. Nella categoria “Miglior commedia o musical” ha vinto a Green Book di Peter Farrelly. Glenn Close (per The Wife) è stata premiata come Miglior attrice drammatica mentre “Miglior attrice in una commedia o in un musical” è Olivia Colman (per The Favourite). Nessun premio per uno dei film più attesi. A star is born di Bradley Cooper che Vede Lady Gaga nelle vesti di protagonista, porta a casa solo il premio “Miglior canzone originale” per il brano Shallow. Ecco tutti i vincitori:
Miglior film drammatico
Bohemian Rhapsody
Miglior commedia o musical
Green Book
Miglior attore in un film drammatico
Rami Malek, Bohemian Rhapsody
Miglior attrice in un film drammatico
Glenn Close, The Wife
Miglior attore in una commedia o in un musical
Christian Bale, Vice
Miglior attrice in una commedia o in un musical
Olivia Colman, The Favourite
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali, Green Book
Miglior attrice non protagonista
Regina King, If Beale Street Could Talk
Miglior regista
Alfonso Cuarón, Roma
Miglior sceneggiatura
Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie, Green Book
Miglior canzone originale
Shallow, A Star is Born
Miglior colonna sonora originale
Justin Hurwitz, First Man
Miglior film d’animazione
Spider-man: Into the Spider-Verse
Miglior film straniero
Roma
JEFF BRIDGES COME MERYL STREEP?
Occhi puntati sulla cerimonia dei Golden Globe, la kermesse che questa notte, in diretta da Hollywood, premierà i protagonisti più interessanti del mondo del cinema, dello spettacolo e della tv. Negli ultimi due anni l’evento è finito al centro dell’attenzione mediatica non solo per i vincitori, ma anche per i discorsi pronunciati dai protagonisti del premio Cecil B. DeMille Award, un Golden Globe dedicato a chi si distinguei per “contributi eccezionali al mondo dell’intrattenimento”. Negli anni passati, in particolare, a catturare l’attenzione è stata Meryl Streep, che nel bel mezzo della premiazione ha tuonato contro il Presidente americano Donald Trump; come lei anche Oprah Winfrey, che esattamente un anno fa, nel pieno dell’uragano #meetoo” ha inaugurato un “nuovo giorno” per tutte le vittime di molestie. Questa sera la parola spetta invece a Jeff Bridges, che potrebbe seguire l’esempio di coloro che l’hanno preceduto. In particolare, secondo BBC, la stella di True Grit e Crazy Heart potrebbe parlare si alcuni temi che gli stanno molto a cuore: è infatti portavoce dell’associazione No Kid Hungry”, è membro del movimento “Everytown For Gun Safety” per la riduzione delle armi e di recente è stato il narratore in un documentario dedicato ai temi climatici. (Agg. di Fabiola Iuliano)
DA LADY GAGA A BEN STILLER
I Golden Globe 2019, danno ufficialmente il via alla ricchissima stagione dedicata ai premi cinematografici. Più rilassanti degli Oscar, anche perché si svolgono durante una cena mentre si beve e mangia in maniera conviviale. Spesso però, le scelte prese durante questa occasione, hanno fatto decisamente discutere e storcere il naso. In America la cerimonia andrà in onda su NBC mentre in Italia sarà Sky Atlantic a trasmetterla nella notte tra il 6 e 7 gennaio a partire dalla una di notte. Sul palcoscenico nel ruolo di padroni di casa, troveremo Sandra Oh e Andy Samberg. L’attrice è anche candidata per il ruolo da protagonista nell’acclamata serie “Killing Eve”. Tanti i “presenters” (coloro che apriranno le buste) che si intervalleranno sul palcoscenico. Tra questi: Lady Gaga, Bradley Cooper, Emily Blunt, Harrison Ford, Halle Berry, Allison Janney, Ben Stiller, Catherine Zeta-Jones, Chadwick Boseman, Dick Van Dyke, Felicity Huffman, Gary Oldman, Idris Elba, Jamie Lee Curtis e Jessica Chastain. All’alba nel frattempo, scopriremo se Vice con Christian Bale e A Star Is Born con Lady Gaga avranno rispettato le iniziali premesse. Sono loro infatti, le due pellicole in pole position. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
TUTTO PRONTO
Tutto pronto per l’assegnazione dei Golden Globe 2019 i primi premi che vengono convenzionalmente assegnati prima degli Oscar previsti a marzo. Si tratta dei riconoscimenti stabiliti dalla Hollywood Foreign Press Association, che mette insieme i giornalisti stranieri che si occupano di spettacolo negli Stati Uniti. L’assegnazione si svolgerà al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles il prossimo 7 gennaio 2019. Per la conduzione della prestigiosa serata è stata scelta l’attrice Sandra Oh, divenuta famosa per Grey’s Anatomy e il comico Andy Samberg. Andy Samberg non è nuovo ad esperienze del genere avendo condotto i Premi Emmy 2015. Il comico è noto soprattutto per il ruolo di Jake Peralta nella serie televisiva Brooklyn Nine-Nine. Ricordiamo, infine, che il 6 dicembre sono state annunciate le nomination di questa 76sima edizione.
TUTTI GLI OCCHI PUNTATI SU “A STAR IS BORN”?
I Golden Globe premerianno varie categorie di film oltre ad attori ed attrici. Andiamo a scoprire quali sono le previsioni sui possibili vincitori con il portale movieplayer che ha detto la sua su tutte le categorie in gara, il nostro focus riguarda le colonne sonore ed i film. Nella categoria per la miglior canzone originale avanti a tutti c’è Shallow, la ballata composta e interpretata da Lady Gaga in duetto con Bradley Cooper. Per la miglior colonna sonora potrebbe spuntarla potrebbe essere il veterano Marc Shaiman grazie a un film musicale quale Il ritorno di Mary Poppins. Molto combattuta l’assegnazione del miglior film d’animazione con Gli Incredibili 2 avanti a Spider-Man: Un nuovo universo. Per il Golden Globe al miglior film in lingua straniera: il regista messicano Alfonso Cuarón registrerà una valanga di voti grazie a una delle pellicole-evento del 2018, Roma. Per il miglior film drammatico se la giocano BlacKkKlansman, poliziesco con toni quasi da commedia, e il melodramma musicale A Star Is Born.
LE PREVISIONI SUI VINCITORI
Le agenzie di scommesse hanno detto la loro riguardo i papabili vincitori del dei Golden Globe Awards 2019. Andiamo a scoprire le quote per capire cosa pensano gli scommettitori. “A star is born” è la sorpresa delle nomination della 76ª edizione dei Golden Globe Awards, è nettamente favorito per il premio al Miglior film drammatico, offerto a 1,13 dai trader Snai a seguire troviamo “Se la strada potesse parlare”, a 7,00. Doppia cifra, a 14, per “Black Panther”, dedicato all’omonimo personaggio Marvel e a “BlacKkKlansman” del regista di culto Spike Lee, mentre il film dedicato a Freddie Mercury, “Bohemian Rhapsody” si piazza a sorpresa all’ultimo gradino a 20. Per il premio alla Miglior commedia invece è in testa a 2,00 “Green Book”. a seguire a 3,00 “La favorita” di Yorgos Lanthimos e a 3,50 “Vice – L’uomo nell’ombra”, mentre “Il ritorno di Mary Poppins” vale 15 davanti a “Crazy Rich Asians” a 25.