Dopo la pausa natalizia, oggi, domenica 6 gennaio, alle 20.30 su La 7, torna in onda Non è l’arena. La prima puntata del nuovo anno della trasmissione di Massimo Giletti non sarà dedicata alla politica e ai problemi della società, ma a due grandi personaggi, nonché protagonisti del mondo dello spettacolo italiano che, nel corso degli anni, sono diventati dei veri idoli per il pubblico. Come annuncia Massimo Giletti nel video pubblicato da La7, infatti, questa sera, Non è l’arena ripercorrerà la storia di Adriano Celentano e Rosario Fiorello. Una puntata studiata anche per lanciare la sfida alla concorrenza: questa sera, infatti, su Raiuno, andrà in onda l’appuntamento speciale de I Soliti Ignoti di Amadeus dedicato all’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia. Con Celentano e Fiorello, dunque, Giletti riuscirà a vincere la gara degli ascolti?



LA STORIA DI ADRIANO CELENTANO

Nel giorno in cui compie 81 anni, Non è l’arena regala al proprio pubblico la storia di Adriano Celentano. Sulla scena da oltre 60 anni, il Molleggiato, sin dall’inizio della sua carriera, ha contribuito a scrivere pagine importanti per il mondo dello spettacolo italiano. Attore, cantante e conduttore: Celentano ha sperimentato tutte le varie arti dello spettacolo portando a casa sempre un grandissimo successo. Con le sue movenze, poi, ha dato vita ad un vero e proprio linguaggio del corpo che è stato imitato dai più grandi imitatori italiani. Dopo l’omaggio di Raidue a Celentano, dunque, anche La 7 ha deciso di omaggiare il Molleggiato, considerato uno dei più grandi artisti italiani.



LA STORIA DI FIORELLO

Rosario Fiorello è uno dei grandi personaggi della televisione italiana. Dopo aver fatto per anni l’animatore nei villaggi turistici, Fiorello approda in televisione e, con il suo lungo codino, comincia a girare le piazze italiane con il suo Karaoke diventando in poco tempo un vero fenomeno. Da lì al grande successo il passo è breve. Fiorello diventa un idolo per il pubblico che segue con grande trasporto i suoi programmi. Da Mediaset approda alla Rai dove conduce in prima serata dei grandissimi show che incollano milioni di telespettatori davanti ai teleschermi come Stasera pago io e Il più grande spettacolo dopo il weekend. Poi è arrivata la radio e, infine, la famosissima Edicola Fiore. Una carriera straordinaria, dunque, quella di Fiorello che sarà ripercorsa tutta a Non è l’arena.

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