Giovanna Mezzogiorno torna in tv nella fiction evento “La compagnia del Cigno”. Per lei un ruolo marginale, ma fondamentale nella crescita di Matteo, il giovane violinista che lascia la cittadina di Amatrice per trasferirsi a Milano per realizzare il suo sogno. Giunto nella capitale della moda, Matteo entrerà nel Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano conquistando da subito la fiducia del Maestro Luca Marioni. Seppur lontana la madre Valeria continuerà a rimanere un punto di riferimento nella vita di Matteo. Un ritorno importante per la Mezzogiorno, che per tre anni ha deciso di prendersi una lunga pausa dai set cinematografi, dai ciak e dai copioni per dedicarsi solo alla famiglia; in particolare ai due gemelli Zeno e Leone nati dalla storia d’amore con  Alessio Frugolo, un macchinista cinematografico. “Quando ho avuto i gemelli ho scelto con naturalezza di restare lontana dal set. Mio padre non c’era mai, io ho vissuto con la valigia. Voglio dare ai miei bambini una vita più tranquilla” ha dichiarato tempo fa durante un’intervista. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)

Giovanna Mezzogiorno ne La compagnia del Cigno

Giovanna Mezzogiorno, a partire da questa sera, sarà tra i protagonisti senior della fiction La compagnia del cigno. L’attrice, in particolare, si calerà nei panni di Valeria Trani, madre di Matteo, un giovane musicista di 17 anni con un passato doloroso. Matteo e sua madre giungono a Milano dopo essersi lasciati alle spalle la vita ad Amatrice, dove nel 2006 hanno vissuto la dolorosa tragedia del terremoto che ha devastato la città. Il giovane Matteo, violinista in erba, ha talento e nutre in sé molte speranze, soprattutto dal momento che è proprio con il suo arrivo che i ragazzi del conservatorio riescono a trovare il loro elemento mancante e a formare l’omonima compagnia a cui si ispira la fiction; ma al centro del suo mondo c’è sempre sua madre Valeria, ormai del tutto distante da quel doloroso passato e da suo marito Antonio (interpretato da Stefano Dionisi).

“Ho avuto genitori che mi hanno amato tantissimo”

Nei panni di Valeria Trani, Giovanna Mezzogiorno dovrà calarsi nel ruolo della madre di Matteo. Ma qual è il suo rapporto con la maternità nella vita reale? “Ho avuto genitori che mi hanno amato tantissimo, però mi spiattellavano davanti tutti i cavoli loro. Cosa che, secondo me, è sbagliata – si legge in un’intervista concessa a Maria Laura Giovagnini per Io Donna – Non bisogna essere ipocriti e mentire, però i bambini vanno tutelati. Non possono razionalizzare, interiorizzano senza capire”. Inoltre, ricorda l’attrice “ogni età ha il suo linguaggio”, di conseguenza è importante che ogni genitore riconosca questo aspetto e lo rispetti. La Mezzogiorno, lo ricordiamo, è madre di Leone e Zeno, due gemelli nati nel 2011 dal suo legame con il macchinista Alessio Fugolo, sposato nel 2009. In passato ha avuto una storia con l’attore Stefano Accorsi, conosciuto nel 1998 sul set di “Più leggero non basta”.

“Sono una madre molto presente”

Dopo il successo di Napoli Velata, Giovanna Mezzogiorno torna in tv per la prima stagione de La compagnia del cigno. Mamma nella vita e sul set, l’attrice conferma di essere un genitore “molto presente” per i suoi due bambini. “Molto rigorosa nelle regole”, non rinuncia però alla parte ludica dell’essere genitore, per questo motivo, conferma in un’intervista concessa a Quotidiano.net, “mi piace molto anche intrattenere i bambini, stimolarli. Anche il loro padre è così: sono due bimbi circondati da affetto e attenzione”. La Mezzogiorno per la maternità ha messo per qualche tempo in stand by la carriera di attrice. La sua scelta è stata però non del tutto radicale e oggi riesce a dividersi con successo tra i suoi due figli e la vita sul set: “Fino a 35 anni ho vissuto appieno la mia giovinezza – ha rivelato l’attrice – Poi, quando una ha una famiglia, le cose si modificano. Ed è giusto così”.