Robert De Niro ha deciso di fare outing per uno dei suoi figli in un’intervista al The Guardian dove ha dichiarato: “È gay come mio padre“. L’attore che ha donato il volto ai personaggi più memorabili della storia del cinema ha sottolineato: “Uno dei miei figli è gay e ha paura di essere trattato male, ne abbiamo parlato e lo capisco.” Rivelazioni che vanno avanti con la storia di suo padre: “Viveva in modo conflittuale la sua omosessualità. Come poteva essere altrimenti? Essendo di quella generazione, specialmente a Syracuse, una piccola città dello stato di New York. Io non mi ero accorto fosse gay, adesso vorrei che avessimo parlato di più della sua omosessualità. Mia madre non voleva parlare di nulla in generale e quando hai una certa età queste cose non ti interessano. L’importante è non nascondere niente, la cosa più importante è la verità. Avrei dovuto farlo dieci anni fa, ma sono felice di averlo fatto ora”.
Robert De Niro sul figlio, “È gay come mio padre”: le sue idee su Donald Trump
Robert De Niroomosessualità di suo padre e del figlio al The Guardian, ma si è soffermato anche sulla politica del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Di questi ha specificato: “Vedendo una persona come lui diventare Presidente degli Stati Uniti ho pensato ok, vediamo cosa fa, magari cambierà. Invece da quando è stato eletto è solo peggiorato. Ha dimostrato di essere un vero razzista. Pensavo che essendo newyorkese comprendesse la diversità della città. E’ peggio, molto peggio, di quanto avessi solo potuto immaginare”. Sono parole importanti e che mirano al numero uno degli States in tackle in maniera diretta e senza girare attorno a quello che deve dire. Robert De Niro non ha mai nascosto le sue idee, riuscendo sempre e comunque a dire quello che pensa in modo diretto così sull’omosessualità così su Donald Trump.