Elena Sofia Ricci si appresta a tornare in tv con la quinta stagione di “Che Dio Ci aiuti“, la fiction campione d’ascolti di Rai1 in cui interpreta Suor Angela, una suora anticonformista. Ospite della trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari su Rai Radio1, l’attrice italiana si è raccontata a 360° disquisendo anche di politica e attualità. Diversi i temi importanti affrontati dall’attrice che, da sempre, ha dimostrato di essere una di quelle che ci mette la faccia. Parlando della nuova serie di “Che Dio ci aiuti”, in arrivo dal 10 gennaio 2019 in prima serata su Rai1, Elena Sofia Ricci ha descritto Suor Angela come una suora anticonformista. Pizzicata dai conduttori che le chiedono di che partito politico sarebbe, la Ricci risponde: “Suor Angela starebbe all’opposizione, è progressista”.



Suor Angela sarebbe pro migranti

Ma non finisce qui! Elena Sofia Ricci parlando sempre del suo personaggio di Suor Angela non ha timore a sottolineare che la simpaticissima suora sarebbe assolutamente a favore dei migranti. Parole che assumono un peso davvero importanti considerando le ultime polemiche che hanno visto scontrarsi Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, e Matteo Salvini. I conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari parlando di politica hanno chiesto all’attrice: “politicamente, come la pensa?”. Ecco la replica dell’attrice: “A volte abbiamo guardato troppo il dito che indicava la luna e non la luna stessa”. Parole criptiche che hanno spinto i due a chiederle spiegazioni. La Ricci allora ha risposto: “Penso che il governo precedente avesse molte persone di grandissimo valore che stavano facendo bene, c’era moltissima gente in gamba”. L’attrice non si è tirata indietro poi nel commentare che anche nell’attuale governo ci sono persone di grandissimo valore.



“Nessun uomo ha il diritto di abusare del proprio potere”

Il personaggio di Suor Angela ha sicuramente cambiato la vita di Elena Sofia Ricci. Non solo dal punto di vista del successo e dell’affetto del pubblico perchè a dirla tutta quelli ci sono sempre stati, ma per la crescita personale come donna di Elena. “Grazie a suor Angela ho imparato a essere più determinata e incisiva nel dire quello che penso” ha dichiarato l’attrice a Vanity Fair. Un coraggio che l’ha spinta a raccontare per la prima volta a Libero di essere stata abusata quando aveva soli 12 anni. “Sono 45 anni che aspettavo questo momento. Non ho mai parlato finché era in vita mia madre, ma mi ero promessa di farlo quando se ne sarebbe andata” ha raccontato l’attrice che ci tiene a precisare alcune cose. “Non si può generalizzare: le sfumature tra il bianco, ovvero l’amore vero tra due ragazzi, e il nero dello stupro o il femminicidio, sono molteplici. C’è una gamma di grigi che vanno considerati, non si può puntare il dito contro qualcuno tranne contro chi abusa del proprio potere”. Poi il suo grido è contro gli uomini, in particolare quelli di potere: “Nessun uomo ha il diritto di abusare del proprio potere per manipolare una bambina, una donna, un bambino o un ragazzo. Mai. Quanto più forte è il potere che l’uomo ha, tanto più grave è il reato che commette”.

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