Rita Pavone è tornata in tv ospite dello show #CR4 – La Repubblica delle Donne di Piero Chiambretti su Rete 4. La cantante italiana si è raccontata a cuore aperto ripercorrendo la sua lunga e straordinaria carriera: dai primi successi con i musicarelli fino alla consacrazione come artista internazionale. La Pavone ha anche raccontato la sua infanzia: nata e cresciuta in una famiglia semplice, Rita ha ricordato con grande affetto i genitori e di quando, da bambina, mangiava sempre polenta visto che la famiglia poteva permettersi la carne solo una volta alla settimana. Poi è arrivato il momento di parlare del grande amore della sua vita: Teddy Reno. Un amore importante che dura da più di cinquant’anni e che all’epoca del loro primo incontro fece tanto discutere per via della differenza d’età. A distanza di cinquanta anni la coppia ha vinto visto che oggi non solo stanno ancora insieme, ma sono sempre più complici e felici. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Rita Pavone ospite di #CR4 – La Repubblica delle Donne

Rita Pavone sarà una delle ospiti speciali della puntata di questa sera di#CR4 – La Repubblica delle Donne”, il talk show condotto da Piero Chiambretti su Rete 4 e in programma dalle ore 21.20. Il tema del nuovo appuntamento saranno gli extraterrestri, con approfondimenti sul tema degli UFO e delle presenze aliene, ma un angolo speciale della puntata, a mo’ di dedica speciale, sarà riservato infatti alla ancora vulcanica cantautrice 73enne originaria di Torino: infatti Rita Pavone sarà presente in trasmissione in qualità di ospite VIP ed è probabile che, tra una chiacchiera e l’altra con Chiambretti, il padrone di casa, verrà ripercorsa la sua oramai lunga carriera nel mondo della canzone italiana, a partire dagli Anni Sessanta quando esplose ancora giovanissima, tra vendite esorbitanti di dischi e i cosiddetti “musicarelli”, fino ai giorni nostri con la Pavone che spesso appare nei salotti televisivi anche in veste di opinionista.



RITA PAVONE, IL CRIPTICO POST SU FACEBOOK, “FINE ANNO SABBATICO”

Protagonista questa sera nel salotto di “#CR4 – La Repubblica delle Donne”, Rita Pavone negli ultimi giorni è tornata attiva anche sui suoi canali social, e in particolare su Facebook dove in occasione dell’Epifania ha pubblicato un post in cui fa una sorta di resoconto del suo 2018 e idealmente si proietta nell’anno appena iniziato. “L’Epifania tutte le feste si porta via! Vecchio detto e infatti… si comincia con il togliere gli addobbi esterni” spiega con una nota di nostalgia la cantautrice, rendendo più chiara la metafora col fatto che col 2019 che entra ufficialmente nel vivo si ritorna alla vita quotidiana: “E va bene così” continua la Pavone che prima ricorda il suo tour in Brasile, nonostante il 2018 sia stato un anno per lei difficile ma “questo anno sabbatico, chiamiamolo anche così è finito e ho deciso io di finirlo: adesso sto riprendendo in mano la mia vita e il mio lavoro”. L’artista infatti rivela che, quanto tutto sarà risolto, in un modo o nell’altro e senza svelare di più, “allora vi racconterò le ragioni di tali difficoltà. Ora no, non è ancora tempo” conclude il post, annunciando il suo ritorno in tv per il 9 gennaio anticipando la sua ospitata da Chiambretti.



 

L’ULTIMO SINGOLO CON FRANCO SIMONE

Intanto l’ultimo anno per Rita Pavone si è chiuso col lancio, a dire la verità un po’ a sorpresa, di un nuovo singolo proprio negli ultimi giorni dicembre: “Ballando sul prato”, approdato nell’airplay radiofonico solamente di recente, vede la 73enne artista piemontese duettare assieme a Franco Simone per quello che di fatto è stato un sodalizio inedito ma che i due vagheggiavano oramai da quasi quindici anni a questa parte, come hanno avuto modo di spiegare lanciando la canzone. E proprio il testo del brano, composto da Simone, sembra infatti essere stato pensato apposta per la voce della Pavone che in un passaggio canta “adesso distesi sul prato /riscriviamo il mio e il tuo passato /mettendo un poco di arcobaleno / in ogni nuova idea che arriva da lontano / e adesso che balliamo sul prato…” quasi in un accenno di autobiografia.