La puntata più noiosa di sempre? Così sembra, almeno da quanto si evince dai commenti social che ieri sera hanno travolto la prima delle due nuove puntate de Il Commissario Montalbano. Il colpo politico c’è stato ma forse proprio per questo si è pensato molto meno a legare insieme gli ingredienti tipici della saga firmata da Andrea Cammilleri. Nonostante le polemiche e i piccoli appunti, il successo rimane ed è sotto gli occhi di tutti visto che anche ieri sera la prima serata è stata vinta (per usare un eufemismo) dalla fiction che ieri ha conquistato 11.108.000 spettatori pari al 44.9% di share facendo addirittura meglio, almeno in alcuni punti, del Festival di Sanremo. Ormai il commissario siciliano è sicuramente una pietra miliare della televisione italiana al pari della kermesse canora che ogni anno tiene incollati allo schermo milioni di italiani. Cosa succederà nella prossima puntata e i risultati saranno gli stessi? Noi siamo sicuri di sì visto che nel caso particolare non ci saranno flessioni e differenze tra la prima e la seconda puntata. (Hedda Hopper)



Il nostro Salvo chiamato ad una missione politica?

Il Commissario Montalbano è tornato su Rai Uno con ‘L’altro Capo del Filo’, l’episodio che ha aperto il nuovo mini ciclo con Luca Zingaretti. La puntata di ieri sera ha svelato delle location meravigliose della Sicilia, come Modica, Punta Secca e Ragusa. Il nostro Salvo è chiamato a gestire un barcone di migranti appena approdato a Vigata. Un uomo è scomparso in mare e il commissario lo ritroverà senza vita nella spiaggia davanti a casa.”Ancora con questa storiella che i terroristi arrivano coi migranti?”. La puntata si apre con questa battuta del protagonista, che mostra il suo lato più umano insieme ai suoi collaboratori del commissariato. Sullo sfondo l’inchiesta che riguarda la scomparsa di Elena, una giovane donna rimasta vittima di un “delitto amoroso”. Spinto dal suo intuito Salvo farà chiarezza sulla vicenda…



Anticipazioni Il Commissario Montalbano, la prossima puntata sarà anche l’ultima (delle nuove)

Martedì prossimo, 18 febbraio, il Commissario Montalbano torna con una nuova puntata inedita. Il titolo è ‘Un diario del 43’ e la storia è ispirata da due racconti scritti dall’autore Andrea Camilleri (‘Il Diario del ‘43’ e ‘Being Here’). Le anticipazioni del nuovo episodio raccontano di un diario ritrovato dal preside Burgio, risalente al 1943. I contenuti del libricino lasciano letteralmente a bocca aperta il buon Montalbano, che comincia ad incuriosirsi sui trascorsi di Carlo Colussi, il proprietario dello scritto. Nel diario aveva svelato verità agghiaccianti sulla guerra e sull’attentato contro gli americani appena sbarcati in Sicilia. Salvo si muoverà per capire la veridicità del diario ritrovato. La puntata si concentrerà sui tentativi del Commissario Montalbano di far chiarezza sul passato dello studente…

Il Commissario Montalbano, altre due storie si intrecciano alla prima

La prossima puntata del Commissario Montalbano incrocerà diverse storie interessanti, oltre al ritrovamento del misterioso diario del 1943. Ci sono infatti le testimonianze di due anziani signori John Zuck e Angelino Todaro. Il primo racconta la prigionia con gli americani, ma anche il suo arrivo a Vigata dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti. In Sicilia però il signor Zuck trova una lapide con il suo nome inciso sopra. Deciderà quindi di recarsi da Salvo per chiedere spiegazioni al commissario. L’altro signore, di nome Angelino, è un anziano imprenditore scomparso da pochi giorni. Il Commissario Montalbano si renderà ben presto conto che la sua morte è legata ai trascorsi di John Zuck e del giovane studente Carlo Colussi.