Gabriella Pession, grande protagonista de La Porta Rossa 2 insieme a Lino Guanciale, si racconta ai microfoni di Vieni da me aprendo i cassetti della famosa cassettiera. L’attrice, ai microfoni di Caterina Balivo, ricorda la sua splendida infanzia e il rapporto con i genitori. “Sono nata da un grandissimo amore, ma i miei genitori erano un po’ pazzerelli e litigavano spesso e così io l’ho conosciuto solo quando avevo tre anni”, ricorda la Pession che ha poi recuperato tutto il tempo con il padre che ha perso mentre girava la prima stagione de La porta rossa. Quello che continua a provare per il padre è un grande amore che Gabriella Pession sta regalando sul figlio Giulio: “mi fa disperare d’amore”, dice l’attrice che non nasconde il desiderio di avere un secondo figlio – “mi piacerebbe avere una bambina, ma anche un altro maschio andrebbe bene. La cosa che mi terrorizza è avere dei gemelli”, conclude l’attrice (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
GABRIELLA PESSION: “LA NUOVA ANNA MAYER”
Gabriella Pession torna in onda oggi, mercoledì 13 febbraio 2019, con la seconda stagione de La Porta Rossa. Al suo fianco, anche l’amico e collega Lino Guanciale nei panni del commissario Leonardo Cagliostro ed anche di suo marito. Nel ruolo di Anna Mayer, confida parlando del suo personaggio: “Ho voluto portare sul piccolo schermo le vicende di una donna autentica, edulcorata che potesse attraversare la vicenda del lutto in maniera vibrante e silenziosa. In questa stagione Anna darà alla luce la piccola Vanessa perché abbiamo voluto raccontare il rapporto di una mamma con il suo bimbo appena nato. Abbiamo creato un cast che somiglia ad un vero e proprio team e probabilmente è questa la chiave della riuscita della serie”. Dodici puntate per sei prime serate in onda sulla seconda rete di Casa Rai, dirette da Carmine Elia.
La Porta Rossa 2: Gabriella Pession è Anna Mayer
I personaggi ideati da Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi, potrebbero essere in vena di una terza stagione, di cui già si parla. I due creatori della serie hanno dichiarato: “Ne La Porta Rossa la morte non è raccontata come un momento di chiusura, ma come un’occasione di riflessione e di cambiamento. La fine non esiste, dice Cagliostro nella frase che conclude la prima stagione, ed è esattamente così: fino a che c’è una domanda in sospeso, un desiderio, un mistero, c’è una storia da raccontare”. In conferenza stampa, proprio Gabriella Pession ha parlato dell’evoluzione del suo personaggio: “Per quanto riguarda me come attrice ha significato un momento artistico particolare per me. Il primo anno questo personaggio alle prese con l’elaborazione del lutto che colpisce ognuno di noi in maniera unica. In questo secondo anno nascerà una bimba di nome Vanessa (…) Lei donna di legge dovrà andare contro la legge. Verrà accusata in maniera ingiusta e dovrà difendersi da sola”.
Verso la terza stagione? Le evoluzioni del personaggio
Lo scorso anno sempre Gabriella Pession, intervistata dal settimanale F, raccontava come aveva affrontato la prima stagione de La Porta Rossa. “Arrivavo dalla perdita del mio papà e del migliore amico di mio marito. Che cosa accade quando muore qualcuno che ti è vicino? Passi attraverso la rabbia, apatia, dolore, disperazione e senso di colpa. Ho cercato di lavorare su questo, per creare quel silenzio che ti connette con l’aldilà”. Lino Guanciale e Gabriella Pession sono pronti per una terza stagione? Proprio l’attore in conferenza stampa ha svelato: “Adesso è prematuro. Dobbiamo capire il capo che ne pensa. Detto questo, si parla di speranze e aspettative. Terreno fertile ce n’è e io guardo sempre con grande attenzione se continuare o no. Per farne una terza deve proprio valerne molto la pena”. Se non volete perdervi le evoluzioni del personaggio di Anna Mayer, vi consigliamo di sintonizzarvi questa sera, sulla seconda rete di Casa Rai, per i primi due episodi della seconda stagione della serie noir più amata in TV.