Raffaella Carrà torna in tv, da marzo sarà protagonista su Rai3 con un programma in cui ci saranno al centro sei personaggi del momento per un’intervista cuore a cuore ma non osate chiederle “quando balla e quando canta o quando partirà lo spettacolo”, questo la farebbe infuriare. La regina della televisione, dello spettacolo e icona “dei due mondi” si racconta in una lunga intervista a Vanity Fair in cui parla del suo nuovo programma ma anche della sua vita privata, dell’inizio della sua carriera e di quello che è successo. Raffaella Carrà non ama la parola ritorno per etichettare quello che succederà su Rai1 il prossimo marzo visto che non è “una melanzana che torna su dopo averla mangiata” ma nella sua lunga intervista ha modo di parlare di quello che lei pensa sullo spettacolo e sulla carriera soprattutto della sua presenza in tv: “Con Pippo Baudo ne ho discusso tante volte. La mia teoria è opposta alla sua: ogni tanto, soprattutto se sei una donna, ti devi togliere dai piedi. Se sei sempre lì non ti rinnovi mai. Sempre la stessa faccia, la stessa espressione, lo stesso birignao. La tv, per farla bene, devi vederla anche da fuori, se si scordano di te significa che potevano farne a meno”.



LO SPETTACOLO E’ CAMBIATO MA NON PER LEI

Raffaella Carrà è diretta e non le manda a dire a nessuno visto che anche in materia di spettacoli e di meccanismi televisivi ha la sua da dire. La conduttrice e signora dello spettacolo mette una linea netta tra quello che una volta era la Rai con la voglia di fare un programma fatto bene, con persone che ci mettevano la faccia e che non volevano perderla facendo un programma che non era qualcosa di buono o di bello, adesso è tutto il contrario. Gli autori lavorano anche a tre o quattro programmi, non si tiene conto molto della qualità ma dello share e del successo che il programma ottiene. Sembra che questa sia una conduzione posta dalla Carrà al direttore di Rai 3 Stefano Coletta che le ha proposto ben 4 programmi prima di ottenere un sì. E anche in questo frangente lei rivela di aver detto: “Ma che ti frega di darmi un programma ad ogni costo? Sto bene senza fare niente in tv” ma poi qualcosa è cambiato leggendo proprio questo copione e rimanendo folgorata.



L’AMORE DELLA SUA VITA

Raffaella Carrà parla anche di amore e del suo lungo rapporto con Sergio Japino e di come le offese, ai tempi, lo abbiamo ferito. Non vuole mentire, quelli che hanno parlato di loro come la bella e bestia: “Furono cattivi, anzi mostruosi ed è inutile dire una balla: Sergio ne soffrì. Che poi posso dirle? Con lui ho tantissime cose in comune, anche impensaibili e Sergio, tra l’altro, non è mai stato brutto“. Raffaella Carrà non ha voluto nemmeno scendere nei dettagli riguardo alla sua vita amorosa e di quante volte si è innamorata in questi anni e su Frank Sinastra ammette: “Senza attrazione fisica, cosa vuole che inizi Lui era molto simpatico ma non mi piaceva. Non volevo essere la pupa del gangster”. Sicuramente darà del filo da torcere alle reti concorrenti e non solo.

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