Tra i membri dell’Academy di Sanremo Young spicca, quest’anno, il nome del comico Giovanni Vernia. Diventato famoso grazie alla sua partecipazione a Zelig, Vernia si è fatto notare, per il suo talento nelle imitazioni, nell’ultima edizione di Tale e Quale Show, condotta da Carlo Conti. Ora si prepara al debutto in qualità di giudice di Sanremo Young, in programma per venerdì 15 febbraio 2019. “Sarò il giudice dei giudici”, scherza Giovanni in un’intervista rilasciata a Tvzap. Poi, tornato serio, aggiunge: “Ma quale giudizio: ragazzi così giovani che hanno il coraggio di esibirsi non si possono giudicare, ma solo abbracciare”. Accanto a lui faranno parte dell’Academy Enrico Ruggeri, Rita Pavone, Noemi, Shel Shapiro , Maurizio Vandelli, Belèn Rodriguez, Amanda Lear e Gigi D’Alessio, oltre ai “reduci” della passata edizione Baby K, Angelo Baiguini e Rocco Hunt. I giudici avranno il compito di esprimere delle valutazioni sulle esibizioni dei giovanissimi partecipanti al programma e di stilare, insieme all’orchestra e ai concorrenti stessi, una classifica di gradimento. Gli ultimi quattro saranno a rischio eliminazione.



Giovanni Vernia e il “mashappone” di Rolls Royce

Giovanni Vernia è stato recentemente al centro dell’attenzione per via dei suoi commenti rispetto agli attacchi, ai comportamenti sbagliati e ai fischi che hanno accompagnato la 69^ edizione del Festival di Sanremo. “Lo ricorderemo come il Festival delle polemiche” ha affermato il comico. Giovanni, con l’ironia e la leggerezza che lo contraddistinguono, ha spezzato il ghiaccio sul clima teso che sta facendo da scia all’ultimo Festival della canzone italiana, regalando al web un mash up, rinominato “mashuppone”, durante il quale si diverte a dimostrare come il giro armonico della canzone presentata da Achille Lauro, accusato di plagio, sia in realtà molto comune. Gli accordi, inoltre, si adattano a diversi e ben noti brani del repertorio italiano. “Si sono ispirati tutti agli Smashing Pumkins”, scherza, “che poi hanno un nome che è difficilissimo da dire, perché è uno scioglilingua”. Secondo Vernia il motivo potrebbe fare tranquillamente da sottofondo a brani come Una vita in vacanza, de Lo Stato Sociale, Sarà perché ti amo, dei Ricchi e Poveri, L’essenziale di Marco Mengoni e Destinazione paradiso di Gianluca Grignani.

“Vernia o non Vernia?”

Oltre alle apparizioni televisive e al suo ormai imminente debutto a Sanremo Young, Giovanni Vernia sta girando l’Italia con il suo spettacolo teatrale “Vernia o non Vernia”. Si tratta di divertente one man show durante il quale l’attore e comico genovese racconta al pubblico il conflitto interiore che affligge le sue due anime: quella del bravo ragazzo, laureato in ingegneria con il massimo dei voti, e quella del comico irriverente. Quest’ultima natura cede continuamente al suo demone e si diverte a catturare l’ironia delle persone e la natura divertente di tutte le cose che lo circondano. Lo spettacolo si articola in episodi di vita vissuta e situazioni in cui chiunque potrebbe riconoscersi che si mescolano in maniera divertente e inaspettata.  Il successo dello spettacolo è stato tale che a Firenze, Modena, Zoppola e Monza sarà riproposto in replica nei mesi di febbraio e marzo 2019.