Nadia Toffa è ormai l’eroina per gran parte della televisione e colei che è riuscita a paragonare il tumore ad un dono per altri. Dal dicembre 2017, data del malore, in poi per lei si è aperta la strada verso una popolarità diversa da quella che ti può dare un programma come Le Iene e l’inviata che era pronta a farsi scudo dei più deboli e diventata lei stessa una di questi ultimi. Il tumore, le ammissioni in tv con al fianco i colleghi e amici di sempre, l’aver indossato la parrucca per nascondere l’assenza di capelli, tutto questo l’ha resa umana ma vulnerabile tanto da essere presa ad esempio ma anche di mira da parte degli haters sempre pronti a non perdonare niente e puntare il dito contro tutto e tutti ma, soprattutto, contro coloro che sono più in vista e popolari. Proprio di loro Nadia Toffa parla, tra le altre cose, nell’intervista a IlCorriere.it, ammettendo di aver preso serie provvedimenti contro chi l’ha offesa.
NADIA TOFFA CONTRO GLI HATERS
In particolare, la Iena ammette: “Ho denunciato ma non l’ho fatto per me. L’ho fatto perché questi gesti possono ferire profondamente qualcuno più fragile di me. Penso ai ragazzini che si sentono bullizzati, alle ragazzine che per un insulto su Facebook possono soffrire in modi che nemmeno immaginiamo. Credo che sia una responsabilità che tocca alle persone con una grande visibilità“. Le sue parole si accompagnano a quelle di altri colleghi che in questi mesi hanno stigmatizzato gli haters anche se restano comunque l’ultimo pensiero di tutti, almeno dei vip più in vista: “La gente attraversa momenti duri, si sente privata di tante cose, dai diritti civili alla sicurezza economica e reagisce in questo modo“. Nadia Toffa racconta anche della sua infanzia movimentata, di quella volta che ha voluto provare come si stava con il gesso o quando si spingeva oltre ogni limite con la ginnastica artistica. Sicuramente la biondina è un peperino e non è mai stata con le mani in mano almeno fino a che i medici non l’hanno costretta a fermarsi un attimo quando doveva curarsi e trovare le forze per guarire e affrontare la chemio, i controlli e le giornate in ospedale.
LA VITA E LA PAURA DI NADIA TOFFA
A quel punto per lei tutto è cambiato e anche i valori della sua vita hanno subito delle modifiche. Adesso Nadia Toffa ha ripreso in mano le sue giornate, i capelli sono ricresciuti ma la paura rimane: “Mai dire di aver sconfitto il tumore. Io adesso ho riavuto i miei capelli e sono tornata a vivere un po’ di normalità, ma presto avrò un nuovo controllo e poi un altro ancora. Puoi solo sperare di guarire […] ma la verità è che per anni e anni sarai sempre con l’ansia di ricascarci di nuovo“. Ma poi l’intervista continua e si sposta anche sulle sue attuali paura, dopo quello che è successo, ma Nadia Toffa è pronta a dire: “Di nulla”. Solo dopo aver subito un po’ di pressione ha ammesso che qualcosa che le fa paura c’è ma che non la riguarda direttamente: “Va bene. Ho paura che mia madre resti sola. Penso che le madri non dovrebbero mai restare da sole, senza i figli. È troppo”. In questo anno è cambiato tutto questo ma sicuramente questo, in qualche modo, le ha fatto bene: “Ho re-imparato. Quando mi sono sentita male per la prima volta, mi sono tornate in mente le preghierine che recitavo da piccola. Se mi hanno fatto bene? Sono state come un abbraccio. E ne avevo tanto bisogno“.