Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è intervenuto a “ItaliaSì” in difesa di Patty Pravo. La cantante veneziana nelle ultime ore è stata protagonista di un caso: secondo alcune voci anche lei avrebbe contribuito a diffondere dicerie sul conto di Mia Martini, quindi su Instagram ha annunciato di essere pronta a ricorrere alle querele. «È assolutamente impossibile che sia accaduto. La leggenda vuole che la fama cosiddetta di “iettatrice” di Mimì derivasse a un impresario che la prese per una serata in Sardegna. Il palco andò in fiamme e fu data la colpa a Mimì. Pensate un po’…», ha raccontato Coruzzi. «Nicoletta ha fatto bene a dissociarsi, perché non può aver detto ciò – prosegue Platinette –. Ho conosciuto Mimì e conosco Nicoletta. È molto competitiva ma non si permetterebbe mai di dire una cosa del genere. Attribuire ad una cantante una battuta del genere per una rivalità non è ammissibile e non è decoroso». (agg. di Silvana Palazzo)



PATTY PRAVO E LE VOCI SU MIA MARTINI

Patty Pravo rompe il silenzio dopo le polemiche dei giorni scorsi. Il suo nome è stato associato a quelli di chi ebbe un ruolo nel diffondere la fantomatica diceria su Mia Martini. Alcune voci riportate da diverse testate indicano Patty Pravo tra le principali artiste che avrebbero messo in circolo il pettegolezzo che la compianta Mia Martini portasse jella e sfortuna. Sull’onda del successo del film “Io sono Mia”, prima al cinema e poi su Raiuno, la storia della cantante, soprannominata Mimì, è tornata prepotentemente alla ribalta, e con essa anche le polemiche. Ma Patty Pravo non ci sta e parla di «contenuto falso e offensivo» che l’ha spinta a pubblicare il comunicato che vi portiamo di seguito. «La Signora Strambelli prende le distanze, ora come allora, dalle affermazioni attribuitele circa la Signora Mia Martini e, qualora si dovesse insistere in tali comportamenti, provvederà a sporgere denuncia-querela per diffamazione a mezzo stampa ed Internet a tutela della propria reputazione».



L’INTERVISTA DEL 1983

La storia di Mia Martini è piuttosto nota e racconta anche di un’artista che è stata messa ai margini del mondo dello spettacolo per un’incredibile quanto assurda voce che la vedeva come una cantante che portava sfortuna. Fu la stessa Mimì a fare il nome di Patty Pravo in un’intervista rilasciata a Gente nel lontano 1983. «Tra i primi a dire che porto jella sono stati Patty Pravo e Fred Bongusto. Poi è stata la volta della Rai che ha cominciato a non mettere più in onda le mie canzoni. Quindi i discografici, che rifiutavano le mie canzoni». La messa in onda del film a lei dedicato ovviamente ha riportato a galla la questione, quindi Patty Pravo è stata subito attaccata. Ma l’artista veneziana oggi si è dissociata nuovamente dalle accuse che le sono state rivolte e si è detta pronta a querelare chi continuerà a diffondere queste voci. I fan sono subito intervenuti in sua difesa sui social.