Grandi risate in questa prima parte di C’è Posta per te. Mario Balotelli è il destinatario della posta e il protagonista della prima storia di questa sera. A chiamarlo in studio è Gabriele, ragazzo 23enne di Foggia che ha da poco preso la patente. E fino a qui nulla di particolare, se non fosse che Gabriele è il fratello di Amedeo Grieco, del noto duo Pio e Amede. E infatti in studio ci sono proprio loro e la chiamata di Balotelli ha un chiaro obiettivo: “Gabriele ha appena preso la patente ma non ha la macchina. Noi abbiamo portato il concessionario, lui però dovrebbe comprarla” ammette la coppia in studio. Alla loro vista, Balotelli non fa affatto una faccia felice visto che immagina subito cosa lo attende. E infatti, pian piano Mario è costretto a regalare prima le sue scarpe, poi la giacca e ancora il gilet. Infine la proposta vera e proprio: “Mio fratello ha preso la patente e avrebbe bisogno della macchina!” (Agg. di Anna Montesano)
Mario Balotelli ospite in studio ma…
Mario Balotelli, calciatore dell’Olympique Marsiglia sarà ospite all’appuntamento di sabato 16 febbraio 2019 con C’è Posta per Te. Maria De Filippi ha fatto recapitare la posta dai suoi ormai famosissimi postini in bicicletta al giocatore per conto di Pio e Amedeo. Inutile dire che Balotelli ha accettato l’invito e, come testimoniano i video di anticipazione pubblicati sulle pagine social del programma, finirà per essere “vittima” di una stramba richiesta da parte dei comici pugliesi Pio e Amedeo. La convocazione di Balotelli è legata alla presenza di un ragazzo, Gabriele, suo grande fan, che muore dalla voglia di conoscerlo. Il duo foggiano si introdurrà nella vicenda chiedendo a Mario di regalare al suo ammiratore, da poco patentato, un’automobile nuova. Ma non una qualsiasi, bensì quella che Pio e Amedeo stessi hanno avuto la premura di far portare in studio. Il ritorno di Maria De Filippi, che non è andata in onda la settimana scorsa per la concomitanza con la finale di Sanremo 2019, si preannuncia essere col botto.
Mario Balotelli e la guerra con il Manchester United
Mario Balotelli è sempre stato al centro delle scene per via del suo carattere un po’ particolare e permaloso. Qualche giorno fa il bomber ha pubblicato un post che sicuramente gli avrà messo contro tutta la tifoseria del Manchester United. Poco dopo il fischio finale della partita che ha visto la squadra affrontare il Paris Saint Germain, vincitore sugli avversari per 2-0, Mario ha twittato un video-sfottò contro il team sconfitto. “MAN UTD OOOOOLÈ” recita la frase di accompagnamento al video che inquadra gli ultimi minuti della partita degli ottavi di Champions League. Il messaggio ha sicuramente disturbato i tifosi del Manchester United, che hanno inserito Mario Balotelli nella loro black List già da quando il giocatore indossava la maglia del Manchester City. Incancellabile nella mente degli appassionati di calcio il 6-1 rifilato dai Citizens ai Red Devils. Una doppietta fu firmata proprio dall’attaccante italiano. Da lì in poi i social si sono trasformati in un campo di battaglia, su cui c’è stato un continuo lancio di botta e risposta. Chissà se questo sarà l’ultimo attacco o la guerra proseguirà ancora.
Un ritorno al Brescia?
La vita professionale di Mario Balotelli è sempre stata molto intensa, tra le sue presenze in nazionale e i club che combattono per accaparrarselo. Attualmente all’Olympique Marseille, pare che Balotelli sia il sogno proibito del Brescia. La squadra, tornata in Serie A dopo 14 anni, inizia a pensare a un nome illustre da inserire come punta di diamante del team alle porte di un nuovo capitolo della sua storia. E quale giocatore potrebbe essere più adatto di Mario Balotelli, per giunta anche cresciuto a Brescia? “Mario è un grande amico, un bravo ragazzo e soprattutto perbene. Se decide di giocare a calcio è un gran giocatore, c’è poco da aggiungere. Mi spiace che spesso attiri più l’attenzione per i suoi difetti che per i suoi pregi, che sono tantissimi. Al Brescia? Se si adegua a quanto possiamo offrirgli, è il benvenuto”. È quanto ha affermato il presidente Massimo Cellino durante un’intervista a Teletutto. Per il momento l’idea di un ritorno di Balotelli in Italia e, più precisamente, a Brescia, sembra essere già una suggestione che una notizia vera e propria. Ma è vero anche che, in passato, Mario aveva espresso il desiderio di chiudere la sua carriera con la maglia delle Rondinelle, la squadra della città in cui aveva iniziato a tirare calci a un pallone e in cui, a poco a poco, è diventato proprio il Mario Balotelli che tutti conosciamo.