Orietta Berti è una delle coach di Ora o mai più 2. Dopo l’esperienza dello scorso anno, la cantante di “Fin che la barca va” è stata confermata nella giurai del programma musicale condotto con grande successo da Amadeus nella prima serata di Rai1. Quest’anno la Berti ha il compito di “riportare al successo” Barbara Cola, la bravissima interprete che nel 1996 si è classificata al secondo posto con “Ti supererò” in coppia con Gianni Morandi al Festival di Sanremo. Durante l’ultima puntata dello show, la Berti ha cantato con la sua allieva sulle note di “Tu sei quello”, uno dei suoi più grandi successi. Peccato che l’esibizione non abbia conquistato tutta la giuria, in particolare la Rettore che ha dato un semplice 6. Non è una novità che tra la Berti e la Rettore non ci sia un grande feeling, lo confermano i vari litigi e battibecchi andati in scena durante le precedenti puntate dello show.



Orietta Berti difende Barbara Cola: “non canta come una lavandaia”

Ospite di Vieni da me, il salotto televisivo di Caterina Balivo, Orietta Berti ha fatto una serie di precisazioni in merito alle questioni sollevate durante lo show da Donatella Rettore. In particolare la cantante di “Io tu e le rose” ha voluto difendere l’allieva Barbara Cola presa letteralmente di mira dalla Rettore: “Barbara è una professionista, non canta come una lavandaia come è stato detto. Pretendo critiche giuste e sincere, no falsità. In più mi dà fastidio che giudica le canzoni e non l’esibizione”. Nonostante tutto però la Berti non ha nulla contro la Rettore, anzi durante l’intervista ha rivelato che dietro le quinte sono amiche e che gli ha perfino regalato dei biscotti.



Orietta Berti: “mio padre era un tenore mancato”

Durante l’intervista a Vieni da Me da Caterina Balivo su Rai1, Orietta Berti ha parlato non solo di Ora o mai più, dei problemi con la coach Donatella Rettore e di Barbara Cola, ma anche della sua vita privata. In particolare la cantante ha aperto un cassetto dei ricordi parlando di suo padre. Un uomo a cui è stata molto legata, che ha ricordato con tanto affetto: “Mio papà era un tenore mancato, è morto in un incidente stradale a soli 16 anni e noi. Io e la mamma siamo rimasti soli”. Una perdita importante per l’artista che ha avuto tantissimo dalla musica italiana. Basti pensare che ha festeggiato recentemente 50 anni di carriera e ben 16 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.